IL PAGELLONE – I migliori e i peggiori del Napoli secondo i quotidiani sportivi

 

E’ un Napoli quasi perfetto quello che vince a Firenze, anche per questo risulta difficile dare ad un solo giocatore la palma di migliore in campo. C’è chi esalta le parate di Reina, chi gli assist di Higuaìn e chi i gol di Callejon e Mertens. Giudizi più concordi sul peggiore: Maggio compie una leggerezza lasciando i suoi a soffrire ancora di più in 10 negli ultimi dieci minuti.

 

IL CORRIERE DELLO SPORT

IL MIGLIORE

Reina 7,5 – Se questo è (solo) un portiere: vede il gioco, vi partecipa, avvia le azioni e calcia come un regista. Il primo vantaggio lo fa nascere lui, poi strozza Borja Valero ed è prodigioso su Rossi…

 

IL PEGGIORE

Maggio 5 – Viene tenuto bassissimo da Joaquin e poi da Cuadrado, forse da un appesantimento per lo sforzo prolungato. Alla distanza sembra emergere e invece e invece il doppio giallo è una leggerezza.

 

 

LA GAZZETTA DELLO SPORT

IL MIGLIORE

Higuaìn 7,5 – Non segna ma è quasi più utile con l’assist da “10” (voto e ruolo) a Callejon, e l’appoggio che lancia Mertens verso il 2-1. Difensore aggiunto quando serve.

 

IL PEGGIORE

Maggio 5 – Finchè dalle sue parti c’è il fantasma di Joaquin, tutto ok. Poi gli arriva addosso il ciclone Cuadrado e la protezione civile non basta: sono guai. Perde lucidità e misure. Doppio giallo per proteste e fallo.

 

 

IL MATTINO

IL MIGLIORE

Callejon 7,5 – Il gol dello spagnolo è da far vedere alle scuole calcio. Perfetto l’impatto al volo con il destro, tiro forte e preciso. Rende semplice una giocata in realtà complicata e realizza un gran gol con grande naturalezza. L’ex esterno del Real Madrid si conferma un acquisto molto indovinato, quinto gol in campionato sesto in stagione.

Mertens 7,5 – Gli mancava solo il gol, arriva contro la Fiorentina, un gol che regala i tre punti al Napoli, quindi importantissimo e anche molto bello. Cerca e trova l’angolo sul secondo palo incrociando benissimo il suo sinistro. Non solo la rete decisiva ma anche una prestazione positiva, l’ennesima. Da apprezzare il suo lavoro in fase difensiva.

 

IL PEGGIORE

Maggio 6 –  Espulso per doppia ammonizione a 10 minuti dalla fine, eccessivo il secondo giallo. Partita di grande sacrificio, bravo a contenere sia Cuadrado che Joaquin. Sta ritrovando condizione l’esterno di Prandelli ed è molto importante la sua presenza in fase difensiva.

Fernandez 6 – Un’ingenuità sul fallo da rigore, la spinta non è evidente su Savic ma poteva evitare il contatto. Conferma i suoi progressi e la crescita soprattutto in sicurezza. Regge in area di rigore nei duelli aerei e imposta l’azione palla a terra come chiede Benitez. L’argentino è un giocatore ritrovato.

Inler 6 – Regge bene a centrocampo, gara di grande generosità, lo svizzero stavolta deve sacrificarsi più del solito nel lavoro senza palla. Contro i centrocampisti della Fiorentina c’è da correre molto per chiudere gli spazi e limitare i danni. Graziato dall’arbitro Calvarese: l’intervento su Cuadrado nel recupero finale era da rigore.

Hamsik 6 – Parte in panchina perchè continua a non attraversare un periodo di forma particolarmente brillante. Partecipa al successo azzurro con un contributo importante nel finale di partita quando aumenta la spinta dei viola. Entra con spirito di sacrificio e sì impegna molto anche nel lavoro in fase di non possesso.

Insigne – Ci mette lo spirito giusto, lotta su ogni pallone, va duro nei contrasti, cerca di non far salire dalla sua parte gli esterni viola. Il ragazzo di Frattamaggiore dimostra di sapersi rendere utile anche in spezzoni di partita e risponde con carattere dopo la prestazione negativa contro il Torino al San Paolo.

 

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