Benitez: “Domani voglio il carattere di Dortmund, potrebbe giocare Réveillère. Nessuna delusione, ho un’idea per il mercato!”

 

In conferenza stampa pre Lazio-Napoli il tecnico Rafa Benitez è passato in rassegna sulla condizione degli azzurri in seguito alla sconfitta in Champions ed toccato alcuni dei punti focali del momento, quali il mercato e la situazione campionato.

CHAMPIONS – Il pensiero dell’allenatore sulla disfatta: “E’ chiaro che non siamo soddisfatti, ma sappiamo che dobbiamo fare quello che abbiamo fatto contro il Dortmund: giocare con carattere ed intensità. Al termine della sfida ho parlato con i ragazzi e tentato di fargli capire che per me è stata una prova positiva. Dopo l’Arsenal sapevo che avremmo dovuto giocare meglio. Abbiamo avuto qualche problema sulle ripartenze, a causa della qualità e velocità delgli avversari. Ma credo che la reazione dei ragazzi sia stata positiva“.

LE IMPRESSIONE DI ADL – Il tecnico ha parlato anche delle impressioni del Presidente azzurro: “Abbiamo un rapporto vivo, parliamo spesso: anche stamattina. Quando mi ha portato qua parlava della crescita della società e del progetto, ed è una cosa che vogliamo fare entrambi. Le idee sono tante come migliorare strutture e centro sportivo per attrarre i giocatori di livello che, se vengono qua, devono rimanere. E’ un’opportunità unica per la società dopo tutto il lavoro svolto, è arrivato il momento di arruolare giocatori che restino qui per tanto tempo non solo per un anno, così da poter assicurarsi un cammino duraturo anche in Europa. La strada è lunga, come il campionato, ma il progetto è a lungo termine. Il progetto riguarda una idea di calcio ed una squadra che deve avere una determinata mentalità. Bisogna avere fiducia in sè stessi per affrontare bene ogni partita. L’idea in Europa è quella di posizionarci in seconda fascia, invece della quarta. Questa società ha una opportunità unica per crescere e non bisogna fallirla“.

PROMESSE – La leggera flessione della squadra nelle ultime giornate di campionato avrebbe potuto mettere in crisi gli obiettivi stagionali, ma Benitez chiarisce:  “Bisogna aver pazienza, sappiamo che ogni partita è importante ma dico che questa squadra deve guardare partita dopo partita e per me il discorso più importante è creare una mentalità per restare al vertice per anni. Vedo ogni allenamento ed so che i miei giocatori sono professionisti che vogliono migliorare, lottare per vincere ogni anno, si può fare perché l’abbiamo dimostrato e l’atteggiamento della squadra è quello giusto“.

LAZIO – NAPOLI – Le impressioni sulla sfida di domani sono le seguenti: “Sarà una sfida importante ma il campionato è ancora lungo. Bisogna continuare sulla stessa idea e la stessa intensità vista a Dortmund, e mi rende fiducioso per il futuro. Tutti mi hanno dimostrato tanto, se giochiamo con la stessa intensità potremmo vincere contro chiunque”.

MODULO – Riguardo il posizionamento in campo degli undici dice: “La chiave non è il modulo, ma l’idea di gioco. Guardiamo all’Arsenal, che fa il 4-2-3-1 come Bayern Monaco e Borussia Dortmund. Non giocano nello stesso modo, ma sono ugualmente forti. Questo significa che i giocatori in campo devono capire la situazione ed adattarsi di conseguenza. Loro mi stanno ascoltando e così abbiamo fatto il miglior avvio di campionato della storia. Il bilancio è molto positivo, abbiamo sbagliato qualche partita ma questo ci sprona ad essere ancora più convinti nei nostri mezzi. Il gruppo tirerà fuori tutto, quelli che arriveranno aiuteranno un grande gruppo a crescere. Ho sentito parlare di caso fisico, la squadra ha fatto più corsa e sprint nelle ultime due partite piuttosto che nelle altre. Abbiamo perso equilibrio qualche volta, magari la capacità di gestire il pallone”.

ATTEGGIAMENTO – Sull’umore dello spogliatoio sottolinea: “L’atteggiamento della squadra è perfetto, tutti vogliono dare il massimo. Abbiamo perso Mesto e Zuniga ed è una cosa che non potevamo controllare, idem Maggio che tornava da un infortunio al ginocchio. Al di là del risultato, credo che siamo pronti per fare bene. Sul mercato troveremo giocatori per fare ancora meglio, il gruppo è di alto livello che può competere sia in Italia che in Europa, purtroppo siamo sfortunati per il girone che ci è capitato. Non tutto si può tenere sotto controllo: qualche volta è questione di fortuna, magari Higuain quella palla la mette in porta. Contro il Parma mi è dispiaciuto perdere, sono mancate delle cose che dobbiamo migliorare. Aspettiamo la partita di domani per vedere dove siamo”.

TRE SCONFITTE CONSECUTIVE – Benitez crede che si possa covare il meglio anche da alcune situazioni difficili quali le tre sconfitte accumulate: “Due di queste tre sconfitte sono arrivate con avversari di massimo livello grazie ad un fuorigioco e ad un rigore. A Dortmund abbiamo avuto una reazione molto positiva, dopo il 2-1 eravamo lì a giocarcela. Dobbiamo capire il valore di ogni pallone giocabile, nessuno si aspettava che potesse finire 0-0. Subire gol dopo 9 minuti complica le cose, ma la reazione e l’intensità mi sono piaciute e potremmo vincere tante partite. non dimentichiamoci che fino ad ora abbiamo pareggiato una sola volta, questo vuol dire che la squadra intende vincere sempre in ogni partita, non pensiamo al pareggio. Se vogliamo competere con le squadre che ci precedono in Italia ed in Europa, dobbiamo vincere sempre. Preferisco vincere una partita piuttosto che pareggiarne tre”.

NUOVI ACQUISTI E TITOLARI – Rispetto alla possibile formazione di domani sera e la situazione interrogativa di alcune elementi eccellenti, Benitez conclude così la conferenza stampa: ” Nel finale della partita contro il Parma abbiamo provato il doppio attaccante, Higuain-Zapata,  non dico che si possa cambiare modulo durante la partita perché già lo facciamo. Il 4-3-3 di cui si parla tanto è un 4-1-4-1 alla fine. Dipende dai giocatori, io voglio creare un’identità di gioco per la mia squadra ed una mentalità da protagonisti. Non sono qua per pareggiare con 11 giocatori dietro la palla. Domani potrei schierare Réveillère, anche perché Armero soffre per una botta alla gamba. Hamsik in luogo di Insigne? Ognuno deve capire il proprio ruolo, a Valencia ho vinto con giocatori sconosciuti ma che sapevano cosa fare. Le caratteristiche dei giocatori aiutano, Pandev per me è un giocatore di livello altissimo per il calcio italiano e aiuta tanto la squadra. Lorenzo può fare le stesse cose, ma la sua posizione è sulla fascia“.

S.U.

 

 

Impostazioni privacy