LE PAGELLE di Cagliari-Napoli: Maggio imbarazzante, Higuaìn tuttofare. Mertens quello che dà la scossa

di Vincenzo Matino (Twitter: @VincenzoMatino)

Il Napoli manca il colpaccio al Sant’Elia di Cagliari. Un erroraccio di Maggio condanna gli azzurri a rincorrere quasi subito. Higuaìn segna l’1-1 su rigore, Callejon manda in rete anche il 2-1 poi annullato. Resta il rammarico per gli azzurri per una gara che con un pizzico di cattiveria in più poteva essere vinta.

Reina 6 – Incolpevole in occasione del gol subito. Si sporca a mala pena i guanti con qualche conclusione velleitaria dei sardi, poi è costretto a uscire per un guaio muscolare al 45’ del primo tempo. (45’ pt Rafael 6 – Buona gara per l’estremo difensore brasiliano, che mostra ancora una volta di avere delle buonissime potenzialità).

Maggio 4,5 – Imbarazzante l’errore che permette al Cagliari di passare in vantaggio. In più di un’occasione si lascia sfuggire l’uomo alle spalle mostrando tutti i suoi limiti tattici nel ruolo di terzino. La gamba per correre c’è ancora, ma i meccanismi difensivi cigolano.

Fernandez 6 – Partita ordinata per il centrale argentino. Pinilla non crea nessun pericolo a Rafael e Sau è sistematicamente messo in fuorigioco grazie a una linea difensiva perfetta da questo punto di vista.

Albiol 6 – Guida bene i compagni di reparto dimostrandosi ancora una volta il leader vero del pacchetto arretrato. Sbaglia qualche appoggio ma svolge egregiamente il suo compito.

Reveillere 5 – Il francese è ufficialmente iscritto ai ‘camminatori anonimi’ in campo. Non spinge e difende poco e male. Resta da capire la bontà di questo acquisto.

Behrami 6,5 – Oltre al solito insostituibile schermo difensivo si lancia in più di un’occasione palla al piede verso l’area avversaria. La qualità spesso latita ma lo svizzero è sempre l’ultimo a mollare.

Dzemaili 6 – Nel primo tempo si diverte a giocare al tiro a bersaglio con una serie di tiri al volo ripetuti. Sbaglia qualche appoggio, ma nel complesso svolge un ottimo lavoro in entrambe le fasi di gioco.

Callejon 6 – Fosse stato convalidato lo splendido gol segnato il voto sarebbe sicuramente più alto. Solita gara generosa dello spagnolo che partita dopo partita incarna sempre di più l’esterno ideale di Benitez.

Pandev 5,5 – Nel primo tempo si procura un calcio di rigore grazie a un’ottima protezione della palla spalle alla porta, la specialità della casa. Meno lucido del solito nell’ultimo passaggio, il sinistro del macedone ha visto certamente giorni migliori. (81’ Zapata s.v.)

Insigne 5,5 – Prestazione ancora incompiuta per il folletto di Frattamaggiore. Resta da capire il suo ruolo: esterno alto o terzino? I recuperi perdifiato gli costano una mancanza di lucidità eccessiva negli ultimi 20 metri. Può il futuro primo gol in campionato dare una svolta definitiva alla sua stagione?  (71’ Mertens 6 – Con il suo ingresso prova a cambiare il passo della squadra. Va vicinissimo al gol con un sinistro a fil di palo che finisce fuori di un niente).

Higuaìn 7 – I piedi sono più quelli di un numero 10 che non quelli di un bomber di razza. Segna l’1-1 su rigore e dopo il pareggio con il Cagliari tutto arroccato in area di rigore, si inventa rifinitore per tentare di mandare in gol i compagni. L’argentino si conferma la punta di diamante di questa formazione.

All. Benitez 6 – Il cambio di passo dato da Mertens può far pensare a una scelta sbagliata di formazione in attacco, almeno inizialmente. La squadra tiene bene in fase passiva, ma nel momento clou del match gli azzurri mancano nel cambio di passo decisivo, apparendo forse un po’ scarichi mentalmente più che fisicamente. Resta comunque positivo il giudizio su un girone d’andata disputato mostrando tanta qualità.

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