UFFICIALE – Paolo Cannavaro va via, il saluto del Capitano: “Lascio da vincitore, forza Napoli!”

 

HAI TWITTER? AMI IL NAPOLI? CLICCA QUI PER SEGUIRE IL TUO NAPOLI SU TWITTER

Paolo Cannavaro lascia Napoli e va al Sassuolo. L’ormai ex capitano del Napoli ha salutato i tifosi partenopei su Radio KissKiss: “Lascio Napoli da vincitore assoluto. Non ho voglia di far polemica. Sono stati sei mesi di silenzio e non ho altro da aggiungere. Con le oltre 250 presenze, sono entrato nella Top 10 dei giocatori della storia del Napoli. Rifarei la scelta di venire a Napoli. Ho alzato da capitano la Coppa Italia, e’ un orgoglio per me che quella immagine possa restare nella testa di tutti i napoletani. Quel 10 giugno a Genova fu il momento della rinascita, la mia emozione più forte. Ringrazio i ragazzi delle Curve, che sono stati fantastici, spesso vengono additati come persone particolari ma non è così, sono grandi tifosi. Oggi è facile venire a Napoli. Qualcuno rifiuta la città, non so come fanno. Io sono venuto a Napoli in un momento non facile. Abbiamo raggiunto la Champions. Il Sassuolo è una squadra simpatica, molti possono storcere il naso, mi hanno convinto per il progetto. Negli anni bui tanti ragazzini di Napoli tifavano per Milan, Lazio e Juventus, mentre oggi i tifosi napoletani nascono tifosi del Napoli. Il Napoli è stato e sarà sempre nel mio cuore, sarò sempre tifoso del Napoli. Un mio ritorno? Mai dire mai. La sfida contro il Napoli? Stendiamo un velo pietoso, non so cosa penserò in quei giorni, lasciamo stare. Il Napoli ha una grande squadra, se la Juventus rallenta li possono riprendere. I ragazzi sono fantastici. Il Napoli è in buone mani, possono vincere l’Europa League e la Coppa Italia. I fischi a Insigne? I napoletani non si meravigliassero se un domani i napoletani non vogliono venire a giocare nel Napoli. Quando il fischio è premeditato non va bene. Insigne non vuole andarsene, a quattro occhi gli ho detto cosa deve fare. Il tweet di Behrami? Lo ringrazio, perchè è una testimonianza di stima verso l’uomo. Grazie a tutti e Forza Napoli!”.

Cannavaro ha poi parlato a Radio Marte: “Sono una bandiera del Napoli,  lo dicono i numeri. In 7 anni e mezzo ci sono stati più sorrisi che delusioni. Non voglio lacrime, ma sorrisi. Il Sassuolo ha creduto in me, è una piccola società che ha ambizione. Avrei voluto dare di più, ma non mi è stata la possibilità. So di poter dare ancora tanto al calcio. In questi mesi ho risposto con il silenzio e lo faccio ancora oggi”.

Impostazioni privacy