De Laurentiis propone inno rap a Rocco Hunt, ecco la sua risposta

rocco hunt

 

Da qualche giorno si parla della volontà del presidente del Napoli di commissionare un nuovo inno, stavolta in versione rap, e tra i tanti nomi fatti per il possibile cantante non poteva mancare quello di Rocco Hunt. Il giovane vincitore di Sanremo però, in un’intervista rilasciata al Mattino, ha precisato che non avere intenzione di accettare: “Sono orgoglioso della considerazione del presidente, ma seguo poco il calcio e non so nemmeno quando Salernitana o Napoli abbiano giocato l’ultima volta. Mi ha chiamato e l’ho ringraziato, poi però gli ho spiegato le ragioni del mio no. Non sono un tifoso e anche quando la Salernitana mi chiese una cosa simile dissi di no. Credo che l’idea sia buona. Un inno rap ci sta benissimo. Deve però scriverlo un vero tifoso. Basti pensare a “Grazie Roma” di Venditti o a “Quel ragazzo della curva B” di Nino D’Angelo. Io non sono di nessuna curva, non posso barare, anche essendo figlio di un patito del calcio, tifoso della Salernitana. Da uomo di spettacolo, prima ancora che di sport, De Laurentiis sa che una squadra merita una canzone che accompagni le sue imprese, e ha intuito che la colonna sonora della meglio gioventù italiana, non solo campana, oggi è scandita dalle rime hip hop. Ma è stato felice, mi ha detto, di scoprire la sincerità con cui, ringraziandolo per l’invito, rifiutavo un incarico di prestigio”.

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