EDITORIALE – Rafa Benitez: se una vacanza in famiglia diventa un caso internazionale

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“Toccata e fuga a Nyon, dove per l’ennesima volta mi ricorderanno di essere tra i migliori allenatori in circolazione nel continente, poi qualche giorno a Liverpool da mia moglie e le mie figlie. Che a Napoli ho lasciato tutto lo staff al completo, sapranno lavorare con quei pochi che sono rimasti nella settimana delle nazionali. Gli altri torneranno giovedi, ed io sarò pronto ad accoglierli a Castel Volturno perché col Chievo non voglio distrazioni.”
Dovrebbe essere questo, più o meno, il programma che Rafa Benitez aveva messo in agenda la scorsa settimana, dopo il match di Genova.
Ci sono cose che danno ad un uomo linfa nuova: le vacanze e la famiglia sono sicuramente tra queste.

 

UNA VACANZA, MILLE ALLUSIONI – Ed invece i pochi giorni di stop di Rafa da mister di un gruppo per larga parte partito verso le rispettive nazionali, si trasformano in un caso internazionale.
“Perché il mister non è a Castel Volturno? Sarà già stanco di Napoli? Di certo avrà litigato con De Laurentiis e non ne può più! Proprio questa settimana che poteva integrare i nuovi arrivati (il solo David Lòpez ndr)!”
Gran parte di Napoli ha paura: un mister che lascia così gli allenamenti per stare con la famiglia che non vede dallo scorso giugno, non è una persona affidabile.
Poco importa se in altri paesi risulterebbe una cosa normale: siamo in Italia, e se in Italia non sei sul posto possono chiamarti “fannullone” senza darti neanche il tempo di rispondere.

 

IL COMUNICATO – E così a rispondere ci ha pensato la società.
“Come già comunicato ieri, Rafa Benitez ha preso alcuni giorni di riposo, dopo essere stato a Nyon per il consueto incontro tra gli allenatori delle più importanti squadre europee, raggiungendo la famiglia a Liverpool. Una cosa assolutamente normale anche se inconsueta per i canoni del calcio italiano” – scrive il direttore azzurro Lombardo“Leggere oggi su alcuni giornali che il fatto che Benitez abbia preso qualche giorno di riposo sia un altro segnale che il rapporto con De Laurentiis “si è incrinato” non è solo falso ma è ridicolo. Il rapporto tra l’allenatore ed il Presidente del Napoli è eccellente come loro stessi hanno più volte sottolineato e non potrebbe essere altrimenti.”
Excusatio non petita, accusatio manifesta, come direbbero i latini?
Può anche darsi, ma da qui a montare un caso mediatico di acqua sotto i ponti ne passa.
Povero Rafa: pensava di staccare la spina per un paio di giorni. Al suo ritorno a Napoli ne troverà attaccata una in più.

 

A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

 

 

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