Tempo di bilanci per il Napoli di Rafa Benitez. Dopo aver superato il momento difficile di inizio campionato, la sosta servirà agli azzurri per riassestare le idee e ripartire con il piglio giusto. In queste prime sei partite sono stati commessi tanti errori e si sono persi troppi punti, ma è ben visibile la luce in fondo al tunnel. In attesa della prossima sfida contro l’Inter, andiamo a rivedere il cammino degli azzurri:
#GENOANAPOLI – Dopo la brutta batosta europea rimediata contro l’Athletic Bilbao era tanta la curiosità di vedere la reazione del Napoli su un campo non facile come quello di Genova. Andando a rivedere il film del match la partenza è ottima con Callejon in gol dopo 3 minuti, ma la vittoria arriva solo al 95’ con De Guzman che risponde alla bella incornata di Pinilla. La vittoria c’è, ma poco altro.
#CHIEVONAPOLI – Difficile giudicare questo match. Gli azzurri assediano la porta del Chievo con 33 tiri, 11 azioni da gol, eppure al triplice fischio finale gli ospiti espugnano il San Paolo per 1-0 con una rete di Maxi Lopez. E’ l’inizio della mini-crisi, con i tifosi che iniziano a storcere il naso, aprendo imporovvisamente gli occhi su problemi evidenti anche nello scorso campionato.
#UDINESENAPOLI – Strama, bene bene! Lontani i tempi dello 0-5 messo a segno al Friuli nel segno di Lavezzi, l’Udinese ottiene il massimo con il minimo sforzo. Gli azzurri fanno la gara, creano tanto ma nessuno lì davanti la butta dentro. Al 70’ Danilo approfitta dell’errore di Koulibaly su palla inattiva e segna l’1-0 finale. Crisi nera per il Napoli.
#NAPOLIPALERMO – Vincere al San Paolo nel derby del sud e riconquistare i tifosi: missione…fallita! 10 minuti e il Napoli è in vantaggio 2-0 con la partita in ghiaccio, poi inizia lo psicodramma dei ragazzi di Benitez e dei 20.000 del San Paolo (pochi, troppo pochi). I rosanero agguantano il 2-2, poi Callejon realizza il terzo gol prima della fine del primo tempo. Nella ripresa gli azzurri non chiudono la partita e vengono raggiunti sul 3-3. Sono 4 punti in 4 partite, una media che fa venire i brividi e rievoca il fantasma di Donadoni, esonerato dopo aver racimolato 7 punti in 7 partite.
#SASSUOLONAPOLI – “Sin prisa pero sin pausa”, ma anche “sin palabras” questa volta. In conferenza un nervosissimo Benitez (concentrato a suo dire), promette massimo impegno ma chiede anche rispetto. In settimana se ne sono dette tante, dagli aspiranti tecnici in possesso della ricetta magica per uscire dalla crisi, ai nomi dei successori del tecnico spagnolo. Il Napoli in campo fa quello che deve fare e vince. 1-0 e tutti a casa. Manco a dirlo, segna Callejon. Gli azzurri soffrono, e tanto, ma riescono a tenere inviolata la porta contro Zaza e compagni e ottengono finalmente i tre punti.
#NAPOLITORINO – Se siete convinti che nel calcio i tabù non esistono, mi raccomando, non andate a dirlo a Ventura. L’allenatore ex Napoli e ora comandante del Torino non ha mai vinto contro gli azzurri, men che meno contro Rafa Benitez. Una maledizione più che tabù ormai. Quagliarella prova a sovvertire il trend negativo con uno splendido gol, poi Insigne dopo aver divorato due gol segna e scoppia in un pianto liberatorio. E’ il gol della svolta, perchè poi i giochi li chiude il solito Callejon. Napoli-Torino 2-1 e crisi alle spalle. Ora con l’Inter ci sarà il rilancio definitivo? Chi vivrà vedrà.
di Vincenzo Matino (Twitter: @vincenzomatino)