Dalla sala stampa dello Stade de Suisse Gokhan Inler e Rafa Benitez si sono presentati in conferenza ai giornalisti in vista della sfida di domani contro lo Young Boys. Lo svizzero ha dichiarato quanto segue: “Loro sono una squadra esperta, e per me sarà un match speciale poiché sono nato a poca distanza da qui. Sono stati venduti circa 20.000 biglietti per la sfida ed il loro tecnico, essendo italiano, li caricherà molto, quindi ci aspetterà sicuramente un ambiente caldo. Tutto il resto comunque non importa: noi vogliamo vincere e portare a casa i 3 punti. Le prime due sfide le abbiamo vinte, ora dobbiamo accumulare un’altra vittoria per mantenere la vetta della classifica. Io seguo ancora il campionato svizzero, quindi conosco la situazione”.
CAMPIONATO – Lo svizzero commenta anche il pareggio di domenica sera contro l’Inter: “Visto che per due volte eravamo andati in vantaggio, chiaramente è un risultato amaro per noi. Al termine del match ci siamo riuniti col mister ed abbiamo analizzato i diversi errori commessi. Sicuramente il risultato non ci ha soddisfatti”.
CAPITANO ELVETICO – Di seguito un passaggio sulla fascia di capitano che indossa con la Nazionale del suo paese: “A Napoli conta e conta anche per me, chiaramente. Alla fine, però, la cosa più importante resta la prestazione offerta in campo. Non sono l’unico a Napoli ad essere capitano della propria Nazionale, c’è anche Hamsik”.
MOMENTO AZZURRO – Sulle incertezze che vive la stagione del Napoli, Inler dice: “Personalmente so cosa fare in campo, parlo spesso col mister. Tutta la squadra deve guardare avanti, migliorando. Bisogna lavorare di più sulla gestione della palla, come si dice a Napoli: ci vuole più cazzimma (ride!). Per il momento pensiamo a vincere domani: questa è la nostra mentalità. Guardiamo partita per partita, sicuramente in futuro le cose andranno meglio”.
VANTAGGI E SVANTAGGI – Lo svizzero conclude il suo intervento con un commento sul campo sintetico di domani sera: “Loro giocano sempre qui, ma importante è che noi sappiamo come si gioca a calcio e cosa chiede il tecnico. Il resto lo vedremo”.
