COLPI DI JENIUS – Caro Mertens, per questo Napoli cerca di mettere la testa a posto

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Un colpo tremendo, la paura, l’ansia, poi il sollievo.
La situazione di Dries Mertens sembra essere sotto controllo: il ragazzo sta bene, il colpo subito è stato brutto, ma ha la testa dura e può resistere a tutto questo.
Ma non si sa se col Cagliari potrà già essere pronto: la fretta è cattiva consigliera, e il Napoli di cattivi consigli proprio non ne ha bisogno.

 

UN NUOVO NAPOLI? – Con le contemporanee assenze di Mertens e Insigne, il Napoli potrebbe trovarsi contro il Cagliari con una nuova pelle.
Nessuna alternativa sembra opzionabile come esterno a sinistra, e lo spostamento di Mesto nel terzetto dietro Higuain non si sa quanto affascini Benitez in questo momento dell’anno.
La sosta delle nazionali rischia di spezzare il fiato ad un Napoli che pareva ripartito alla grande.
Così, il tecnico spagnolo potrebbe modificare l’assetto almeno in partenza, incanalandosi verso quei tre centrocampisti che più volte hanno fatto il gioco azzurro sempre a partita in corso.
Base del nuovo equilibrio azzurro sarà come sempre Marek Hamsik: centrocampista o attaccante?
Ai posteri, anzi al Cagliari l’ardua sentenza.

 

E SUL MERCATO? – L’infortunio di Insigne e l’incidente di Mertens hanno fatto aprire gli occhi al Napoli, che probabilmente non vorrà presentarsi impreparato al prossimo eventuale ostacolo stagionale.
Tre esterni per due posti sono pochi per una stagione tra campionato e coppe, e così accresce la lista di eventuali obiettivi.
Un’operazione ‘tampone’, stile Reveillere nella passata stagione, pare non convincere nessuno; il Napoli dovrà quindi adeguarsi al mercato di gennaio e prendere quanto c’è a disposizione. Perisic la strada da preferire.
Sperando in un presto recupero di Insigne, tutto il peso della fascia siederà comunque sulle spalle di Mertens: al belga il compito di riprendersi la mattonella e sbloccarsi anche in campionato.
Senza fare salti di testa, senza perderla.
Metti la testa a posto, Dries, che questo Napoli ha proprio bisogno di te.

 

A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

 

 

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