Un pallino, un obiettivo, qualcosa in più: Memphis Depay a 20 anni ha già stregato le big d’Europa. Un esterno sinistro come pochi, che ha già una dignità calcistica da far invidia, non meraviglia che possa aprire aste di mercato con il Psv a battere martello sul banco e, con lo sfortunato infortunio di Lorenzo Insigne, nemmeno sorprende che anche il Napoli ci abbia fatto un pensiero, se non di più. Nella lista di mister Benitez stilata per ricercare i sostituiti del napoletano c’è anche lui, ed allora avanti pure la proposta con relatore, magari, de Guzman.
CARATTERISTICHE – Nonostante giochi sulla sinistra il piede prediletto da Depay è il destro, a dimostrazione di ciò vi sono i suoi ottimi tiri dalla distanza quando si accentra per calciare. Velocissimo ed imprendibile nei suoi sprint, l’esterno ha sviluppato anche un’ottima tecnica di base e buona visione di gioco. E’ un calciatore propenso a costruire azione per i compagni, raramente opta per la giocata personale se ha soluzioni migliori di fronte. Altruista con la propria squadra, avversario temibile per il resto.
BIOGRAFIA – Nato a Moordrecht nel febbraio del 1994, Depay intraprende la carriera calcistica nella squadra della sua città. Dai nove ai dodici anni veste la maglia dello Sparta Rotterdam e, dopo essersi messo in luce nelle giovanili del club, nel 2006 viene notato dal Psv Eindhoven. Il gioco è fatto. Cinque anni nel settore inferiore gli valgono a 17 l”ingresso in campo con la prima squadra durante la Coppa di Olanda e, pochi mesi dopo, l’esordio in campionato contro il Feyenoord. E’ la stagione 2012-13 a consacrarlo nel calcio che conta e ad accostarlo alla personalità di Arjen Robben, non proprio l’ultimo della lista. Tra Europa League e campionato, Depay è giocatore oramai titolare della sua squadra ed anche pezzo da 90 dell‘Under 21 prima che Van Gaal decidesse di trascinarlo con la Nazionale maggiore. Una carriera in continua ascesa, che chissà che non stazioni per un po’ in Italia!
di Sabrina Uccello (Twitter: @SabriUccello)
