NCL REWIND – Benitez rispetta l’Empoli, Sarri senza timore. Bigon sempre a caccia del terzino sinistro

benitez-2014

 

Alla vigilia della sfida casalinga con l’Empoli, a tenere banco è stata la conferenza stampa incrociata dei due allenatori. Rafael Benitez ha dribblato le domande di calciomercato Napoli, preferendo concentrarsi sull’avversario di domani: “L’Empoli si affronta con fiducia nelle nostre qualità ma anche con molto rispetto perchè gioca bene e merita il posto in classifica in cui si trova. L’Empoli gioca diversamente rispetto al Cagliari. I sardi concedono qualcosa in più, i toscano lavorano molto bene anche in fase difensiva”.

 

Grande rispetto quindi per la squadra di Sarri, considerata quella tatticamente più preparata d’Italia, da affrontare senza Koulibaly, sempre più baluardo della retroguardia azzurra: “La squadra deve migliorare sotto l’aspetto della concentrazione. Nonostante l’assenza di Kalidou possiamo fare bene con Albiol, Britos ed Henrique”. Juve e Roma sembrano imprendibili, Benitez spiega il perchè: “Sono arrivato al Chelsea e abbiamo fatto 5 milioni di profitto sul mercato. Sono arrivato al Liverpool e avevo una squadra fortissima che però spendeva meno degli altri. Lo stesso è avvenuto a Valencia. Io dico che non è facile colmare il gap, soltanto se siamo tutti uniti riusciremo in questa impresa. Siamo quinti come fatturato in Italia, quindi solo se miglioriamo le strutture, solo se stiamo tutti uniti e tranquilli possiamo puntare a vincere qualcosa. Il lavoro che si è fatto negli ultimi 10 anni è stato fantastico, adesso al Napoli serve l’ultimo passo: quello più difficile. Nel calcio normalmente vince la squadra che spende di più”. Chi invece di soldi ne ha pochi è lEmpoli, che però non rinuncia ad avere ambizione: “Non so se abbiamo la forza di fermare il Napoli, ma se c´è una possibilità dobbiamo farlo attraverso la voglia e la convinzione di fare la gara”. Così Sarri in conferenza stampa

 

Come riportano le ultime Napoli news, oggi si celebrano anche i cinquantacinque anni del San Paolo, inaugurato il 6 Dicembre del 1959. Maradona, Careca, Cavani, Lavezzi, Hamsik, sono stati tanti i campioni a calcare l’erba dell’impianto di Fuorigrotta. E tanti altri lo faranno in futuro. Come ha assicurato oggi il patron De Laurentiis: “Siamo in grado di sostenere altri interventi. Saranno ulteriormente rafforzate le iniziative finalizzate al potenziamento della prima squadra e del settore giovanile, mantenendo inalterata la filosofia dell’investimento capace di dare frutti nel tempo. Va sottolineato in ogni caso che la struttura patrimoniale della società è assolutamente congrua e commisurata per sostenere e assorbire tale eventualità”. Il presidente non ha fatto nomi, ma con Gabbiadini ormai ad un passo, la caccia azzurra è rivolta all’esterno basso. Proprio in quest’ottica sono arrivate oggi dalla Spagna le parole di Juan Carrasco, agente di Martin Montoya, duttile terzino in forza al Barcellona: “Lascerà il Barcellona al 100% nel mercato di gennaio. Stiamo cercando il miglior club possibile per il suo futuro, in Germania, Inghilterra ed Italia ci sono club che si stanno già muovendo per assicurarsene le prestazioni”. Oltre al laterale azulgrana, sono tanti i nomi accostati in queste ore agli azzurri. Si va da Strinic a Pocognoli passando per Darmian, ma l’impressione è che i discorsi legati al laterale siano ancora in fase embrionale, in attesa di decollare all’apertura del mercato di riparazione.

 

Vincenzo Lacerenza (twitter:@vinlacer7)

 

 

Impostazioni privacy