PAGELLONE 2014 – I difensori: Albiol delude, Britos il peggiore. Difesa da film horror!

Albiol e Koulibaly ©Getty Images
Albiol e Koulibaly ©Getty Images

 

Il reparto più debole del Napoli è la difesa. Se l’attacco incute timore agli avversari, la retroguardia è un incubo per i propri tifosi. Raul Albiol è stato artefice di un brutto 2014, con improvvise disattenzioni che sono costate care alla squadra. In estate si è deciso di prendere Koulibaly e cedere Fernandez per far cassa, ma la scelta non si è rivelata saggia. NapoliCalcioLive dà i voti al 2014 dei difensori partenopei:

I DIFENSORI:

Maggio 6 – Il peso dell’età inizia a sentirsi, non è lo stesso Maggio che svolazzava sulla corsia destra e metteva in difficoltà le difese avversarie. Benitez lo ha spostato più indietro e lui sembra adattarsi al nuovo ruolo con alti e bassi. Difendere non è mai stato il suo forte.

Albiol 5 – Se il Napoli prende tanti gol è anche a causa delle continue disattenzioni del difensore spagnolo. Arrivato nell’estate del 2013, da subito si era messo in mostra con prestazioni altisonanti, salvo poi regredire di giorno in giorno. Il 2014 non è stato un anno positivo per Albiol, da un ex Real Madird ci si aspetta molto di più. Mediocre.

Koulibaly 5,5 – Inizia la stagione molto bene ma non si adatta perfettamente alla mentalità italiana. Insieme al compagno di reparto Albiol talvolta sembra formare un duo comico, come in occasione del primo gol di Tevez nella finale di Supercoppa italiana. I due non hanno ancora trovato la giusta sincronia e appaiono goffi e impacciati. Il francese è giovane e ha mostrato comunque buone potenzialità.

Ghoulam 6,5 – Attacca e difende come gli chiede Benitez. E’ un punto fermo sulla corsia sinistra, ama proporsi in attacco e fornire buoni assist ai compagni. Ha molto da migliorare nella precisione di passaggi e tiri, spesso calcia solo con potenza buttando al vento occasioni d’oro. Il suo primo anno di Napoli è pienamente sufficiente.

Mesto 5 – Benitez non gli dà più fiducia e il terzino italiano finisce per racimolare presenze col contagocce. Dopo l’infortunio, le partite di Mesto con la maglia del Napoli sono state pochissime e non si ricordano buone prestazioni. Il suo futuro all’ombra del Vesuvio è sempre più incerto.

Henrique 6 – E’ stato uno dei migliori acquisti dello scorso gennaio, tanto da conquistare un posto in Nazionale per il Mondiale. Tuttavia, nella nuova stagione le gerarchie del mister sembrano cambiate ed Henrique è relegato al ruolo di panchinaro fisso. Per lui resta comunque un anno positivo.

Britos 4,5 – Il suo nome non scalda certo i cuori dei tifosi partenopei. Benitez lo propone sulla fascia sinistra, dove appare goffo e impreparato. Le prestazioni non migliorano quando viene spostato al centro della difesa. In tanti si chiedono perchè non sia stato ceduto in estate. Inguardabile.

Zuniga s.v. – Sono ormai mesi che di Zuniga non c’è nemmeno l’ombra. Il colombiano sembra sparito come in un gioco di magia, un gioco che non piace nè ai tifosi nè alle tasche di De Laurentiis. Dopo l’operazione dello scorso anno, le presenze in maglia azzurra sono state poche e nemmeno in questa nuova stagione è cambiato qualcosa. Chi l’ha visto?

Fernandez 6,5 – Artefice di una buona stagione all’ombra del Vesuvio, in estate non ha resistito alle offerte provenienti dalla Premier League. ADL lo ha ceduto per far cassa e il Napoli ne sta pagando le conseguenze sul campo. In molti lo rimpiangono.

Reveillere 6 – Tappa il buco in difesa dovuto all’operazione di Zuniga. E’ professionale e dà il massimo quando scende in campo. Le sue prestazioni a Napoli sono sufficienti.

Uvini s.v. – Doveva essere il futuro della difesa partenopea e del calcio brasiliano: è stato ceduto in estate perchè non ritenuto adatto alla Serie A dopo 3 stagioni in cui non ha mai giocato. Impossibile da giudicare.

 

A cura di Mario D’Amiano

 

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