GLI AVVERSARI – Grifone in volo verso l’Europa

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ALLENATORE – Gasperini, genoano di adozione. Sulla panchina dei rossoblu ha trascorso i migliori anni della sua carriera, compreso quello attuale. In costante zona Europa, continuità di risultati e bel gioco. Poco integralismo, grande duttilità tattica: l’alternanza del suo consueto 3-4-3 al 4-3-3 ne è una prova. La cessione di Pinilla e l’infortunio di Matri lo hanno privato di un attaccante vero. Niente paura: in attesa di rinforzi sul mercato, ecco il falso nove, con il rispolverato Fetfatsidis protagonista. Se non è questa intelligenza tattica…

 

ROSA

PORTIERI:

Eugenio LAMANNA, Mattia PERIN, Daniele SOMMARIVA.

DIFENSORI:

Luca ANTONINI, Nicolas BURDISSO, Sebastien DE MAIO, Armando IZZO, Giovanni MARCHESE, Facundo RONCAGLIA.

CENTROCAMPISTI:

Luca ANTONELLI, Andrea BERTOLACCI, Tino COSTA, Andrade EDENILSON, Ioannis FETFATZIDIS, Rolando MADRAGORA, Tomas RINCON, Aleandro ROSI, Stefano STURARO.

ATTACCANTI:

Iago FALQUE, Juraj KUCKA, Maxime LESTIENNE, Alessandro MATRI, M’baye NIANG, Diego PEROTTI.

 

 

COME GIOCA 3-4-3

Perin; Roncaglia, Burdisso, De Maio; Edenilson, Sturaro, Bertolacci, Antonelli; Iago, Matri, Perotti.

Non saranno della gara Marchese, Matri e Tino Costa. Gasperini potrebbe sopprimere l’assenza di un attaccante vero con Fetfatzidis falso nove, appoggiato da Iago e Perotti, tornano a disposizione del tecnico insieme a De Maio: l’esterno argentino è il vero craque dello scorso mercato estivo: preso per pochi spiccioli, ora ne vale almeno 15. La forza di questa squadra, e in generale del calcio di Gasperini, è quello sugli esterni; ma l’assenza di una punta non gratifica efficacemente il lavoro di Edenilson e Antonelli. Ecco quindi che contro il Napoli il Gasp potrebbe varare un 4-3-3 incentrato su palleggio, triangolazioni e, soprattutto, rapidità.

 

 

L’UOMO CHIAVE – Torna contro il Napoli dopo le quattro giornate di squalifica scontate per il calcio rifilato a Cholveas in Genoa-Roma. Diego Perotti ha voglia di riprendersi la squadra in mano e guidarla verso una possibile qualificazione europea. L’argentino si è distinto per la rapidità del suo dribbling: qualità tecnica d’altra classe e imprevedibilità. Caratteristiche più o meno simili anche per Fetfatzidis, rispolverato da Gasp nelle ultime uscite. Attenzione alla sua fulminea rapidità di gambe e a quel sinistro che gli è valso il soprannome di ‘Messi greco‘.

 

 

I PRECEDENTI – Napoli-Genoa si è giocata 52 volte fra serie A, serie B e Coppa Italia. 24 vittorie azzurre, 12 del Genoa e 18 pareggi. L’ultima vittoria del Napoli: 2-0 il 7 aprile 2013 (Pandev, Dzemaili). L’ultima vittoria del Genoa: 0-1 il 22 febbraio 2009 firmato Jankovic.

 

 

di Pasquale La Ragione (twitter: @pasqlaragione)

 

 

 

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