LE PAGELLE di Napoli-Inter: Higuain determinante, Koulibaly una roccia. Gargano l’uomo ovunque

Il Napoli conquista contro l’Inter la qualificazione in semifinale di Coppa Italia. Di seguito le pagelle degli azzurri:

Andujar 6 – Sempre sicuro in tutti i suoi interventi, soprattutto nelle uscite alte dove fa valere tutti i suoi centimetri.


Koulibaly 6,5 – Il francese è la vera rivelazione della serata. In un ruolo non suo si disimpegna sempre con grande sicurezza, arrivando più volte al cross dal fondo. Perfetto anche in marcatura.


Albiol 6 – La velocità di Icardi viene controllata dall’ex Real Madrid con una buona scelta dei tempi di intervento. Di testa ha gioco facile contro i “piccoletti” dell’Inter e riesce anche ad impostare dalle retrovie.


Britos 6 – Ritornato nel suo ruolo naturale, il gigante uruguaiano gioca sempre al limite del fallo. L’irruenza e la cattiveria agonistica gli permettono però spesso di avere la meglio contro gli attaccanti neroazzurri.


Strinic 6 – Incredibile la continuità di rendimento del croato. Sull’out sinistro è ormai una certezza e anche contro Shaqiri, cliente tutt’altro che semplice da affrontare, fa la sua figura lasciandogli poco spazio al suo dribbling fulminante.


David Lopez 6 – Lo spagnolo va a mordere a turno le caviglie di Brozovic ed Hernanes rompendo l’azione avversaria con grande tenacia e continuità. Gli manca il piede per la vericalizzazione da applausi, ma per quello ci sono i compagni del reparto avanzato.


Gargano 6,5 – Prezioso come l’acqua nel deserto. In coppia con David Lopez accumula una percentuale di palloni recuperati davvero invidiabile. Sbaglia qualcosa in impostazione, ma svolge il suo ruolo “effettivo” alla grande.


Callejon 6 – Buono il lavoro in copertura in aiuto di Koulibaly. Gli manca un po’ di qualità negli ultimi 30 metri, ma l’impegno nei movimenti voluti da Rafa Benitez è massimo. (dal 72’ Mertens 6 –Riaccende la partita dando brio sull’out di destra).


Hamsik 5,5 – Inizia bene con un paio di verticalizzazioni illuminanti e un cross perfetto a centro area per Higuain, poi con il passare dei minuti si spegne senza mai lasciare il segno. (dal 75’ Gabbiadini s.v.).


De Guzman 6 – La sua duttilità tattica gli permette di esprimersi al meglio sia nel ruolo di ala che di terzino aggiunto a Strinic. Gli manca la sensibilità di tocco negli ultimi 20 metri, ma la prestazione resta buona. (dall’84’ Ghoulam s.v.)


Higuain 7 – Il centravanti argentino ha sulla testa il gol del vantaggio già all’8’ minuto di gioco, ma spreca malamente mandandola alta sulla traversa. Si ricicla spesso come rifinitore per favorire gli inserimenti di De Guzman e Callejon allontanandosi forse troppo dall’area di rigore. All’ultimo minuto sfrutta tutta la sua furbizia e su fallo laterale battuto da Ghoulam si libera di Ranocchia e fulmina Carrizo di destro. Il ruggito del campione.


All. Benitez 6,5 – Si inventa Koulibaly terzino destro e i risultati gli danno ragione: il francese è il migliore in campo dopo Higuain. La difesa resta blindata e l’unico vero pericolo è un palo colpito da Icardi, poi i neroazzurri inventano poco o nulla. Va riconosciuta alla squadra la pazienza nel far girar palla fino al 90’, minuto della perla di Higuain.

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