#NAPOLISASSUOLO – La cronaca del match: Duvàn di forza, Marek di fino. 2-0 al Sassuolo e Roma a tre punti

Marek-Hamsik-Maglia-Jeans

 

 

dal San Paolo Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

 

Parte la caccia al secondo posto e parte come meglio non si potrebbe.
Il Napoli batte 2-0 il Sassuolo nel primo – dei due – Monday Night, e si avvicina alla Roma, che adesso comincia a sentirne la presenza alle spalle, allontanando il ritorno di Fiorentina e Lazio.

Nella serata del ritorno a Fuorigrotta di Paolo Cannavaro, figlio ed ex capitano del Napoli, Rafa lancia in campo Andujar dal primo minuto, relegando Rafael in panca per la seconda di fila dopo l’Europa League. In avanti ci sono Gabbiadini, con Callejòn e Hamsik, insieme al colombiano Zapata.
Di Francesco risponde con una squadra viva e pronta a rispondere ad ogni colpo: un plastico 4-3-3 con di punta il napoletano Floro Flores insieme con Berardi e Zaza.
Partenza positiva per un Napoli che prova sin da subito a prendere di petto la partita.
Ma dopo i primi dieci giri di lancette la squadra di Benitez pare arretrare il baricentro facilitando così la manovra d’attacco emiliana.
La squadra di Di Francesco, nonostante l’obbligo di rinuncia a due giocatori (Antei e proprio Cannavaro, per problemi fisici) nei primi venti minuti di gioco, affronta a viso aperto il Napoli, e si rende pericolosa con un tiro di Berardi al 10°.
I padroni di casa provano a rispondere: Duvàn al quarto d’ora è impreciso, così come Hamsik al 20°, dopo una bella azione personale.
La manovra azzurra non è però continua, così il Sassuolo prende campo e mette paura: l’occasione più ghiotta capita sui piedi di Berardi alla mezz’ora, ma il nero verde spara alto davanti ad Andujar dopo essersi bevuto Koulibaly.
Il Napoli torna a pungere solo nei minuti finali: Duvàn manca l’appuntamento col pallone in piena area, Hamsik si fa ribattere il tiro da posizione ravvicinata, poi il tiro di Callejòn a volo finisce alto e chiude i primi quarantacinque di gioco.

 
Tutto quanto di buono aveva fatto vedere nel primo tempo, il Sassuolo deve averlo dimenticato negli spogliatoi, perché oltre un tiro di Berardi quando si è ancora in parità, gli emiliani fanno ben poco.
Buon per il Napoli, dunque, che prende metri e fiducia, e gode dello straordinario atletismo di Duvàn Zapata: il colombiano sblocca il risultato dopo un’ora precisa di gioco, dopo una caparbia azione e un tiro potente dal limite dell’area.
Poi, dieci minuti più tardi, entra in area, difende il pallone e scarica ad Hamsik l’assist perfetto per il raddoppio dello slovacco.
L’1-2 stordisce il Sassuolo, impossibilitato nella risposta anche quando Massa espelle (forse un po’ troppo avventatamente) Mertens, subentrato pochi minuti prima.
Il doppio vantaggio basta al Napoli, anche in 10 contro 11, per portarsi a casa il risultato, battere il Sassuolo cancellando così anche le brutte ombre dello scorso anno che per un’ora aleggiavano su Fuorigrotta.

 

La serata del San Paolo sta tutta lì.
Nel pienone sugli spalti, negli occhi della gente desiderosa di tornare a sognare, nella stazza e nella classe ancora acerba di Duvàn Zapata.
Ma soprattutto sta nell’urlo di Marek, capitano della notte più bella, che col suo urlo verso la Curva chiama alla battaglia i suoi soldati.
Il Napoli è lì. Nessuno sa come finirà il suo campionato, ma è ad una sola gara di lunghezza dalla Roma.
Quanto basta per sorridere, per sognare ancora in una tiepida notte di quasi Primavera.

 

TABELLINO

 

NAPOLI (4-2-3-1): Andujar; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Gargano, Lopez; Callejòn (dal minuto 89 Mesto), Hamsik (dal minuto 82 De Guzman); Gabbiadini (dal minuto 66 Mertens); Duvàn.

A disposizione: Rafael, Colombo, Henrique, Britos, Strinic, Inler, Jorginho. All. Rafael Benitez

 

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Antei (dal minuto 12 Biondini), Cannavaro (dal minuto 22 Bianco), Acerbi, Gazzola; Taider (dal minuto 79 Lazarevic), Magnanelli, Missiroli; Berardi, Zaza, Floro Flores.

A disposizione: Celeste, Polito, Chibsah, Brighi, Donis, Sansone, Floccari. All. Eusebio Di Francesco

 

Arbitro: Massa di Imperia

 

Marcatori: 60’ Duvàn, 70’ Hamsik

 

Ammoniti: Maggio, Bianco, Gargano, Duvàn

 

Espulsi: 72’ Mertens

 

 

 

 

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