Benitez: “Siamo tutti amareggiati, ma ci vuole equilibrio anche nelle critiche. Domani in campo per vincere”

Il tecnico azzurro, Rafa Benitez, ha presentato questo pomeriggio in conferenza stampa il match che attende il Napoli domani sera contro la Dinamo MoscaSappiamo che non sarà semplice, ma io mi fido molto del mio staff. Abbiamo dei filmati ed analizziamo tutto insieme, quindi siamo preparati ad ogni eventualità. Sarà sicuramente un match difficile tatticamente ma anche fisicamente. Il nostro obiettivo domani è quello di vincere, perché è nella nostra mentalità farlo. Terremo d’occhio i nostri avversari, a partire da Kuranyi  che è stato l’autore del goal russo al San Paolo”.

MOMENTO NO – L’allenatore ha analizzato anche la situazione in casa Napoli dopo la sconfitta al Bentegodi contro il Verona: “Vedere la squadra commettere errori difensivi non è stato bello, ci è mancata intensità ma anche concentrazione. Tuttavia io lavoro con il gruppo ogni giorno e so quanto siano arrabbiati ed amareggiati quando si commettono degli errori in campo. La squadra vuole solo continuare a fare bene e mostrare il proprio livello come in molte occasioni ha già fatto. Prima del match col Verona ho parlato con Higuain e l’ho fatto anche oggi, il gruppo sta bene ed accetta ogni decisione perché siamo in corsa su tre fronti”.

GUARDARE AVANTI – Benitez ha parlato successivamente del discorso del presidente della squadra azzurra: “Il presidente ha parlato alla squadra per caricarla. Ha cercato di ricordargli il loro livello e soprattutto che bisogna stare uniti, senza ascoltare le critiche”.

OBIETTIVI – Il tecnico ha concluso il suo intervenuto con una precisazione: “Nell’ambiente c’è bisogno di equilibrio. Quando perdiamo, siamo tutti arrabbiati e cerchiamo di lavorare meglio, ma è anche normale commettere degli errori. Il mio compito è quello di aiutare squadra e società a migliorare e questo è possibile solo se lavoriamo spalla a spalla e senza fretta ma senza pausa, come dico spesso. Credo che il ranking e le due coppe dimostrino bene questa idea che ho e soprattutto che siamo sulla strada giusta. Tuttavia sono arrabbiato perché è mancata la continuità necessaria ma troveremo il nostro equilibrio come squadra e come società. Ad ogni modo i conti si fanno alla fine, non si possono dare giudizi ora dicendo prima che siamo brutti e poi che siamo fenomeni. Abbiamo ancora 11 partite, la Coppa Italia e l’Europa League da giocare.

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