Ag. Sarri: “Il Napoli lavora per tre giocatori. Trattativa lunga, ma nulla di vero su Montella”

Da poche settimane Maurizio Sarri è il tecnico del Napoli, ma le idee sembrano essere già sufficientemente chiare. Ai microfoni di soccerweb24.com è intervenuto l’agente dell’allenatore, Alessandro Pellegrini, il quale ha raccontato qualche dettagli in più sulla trattativa che ha condotto l’ex Empoli a Napoli:  “La trattativa è stata lunga, il tempo dedicato da parte di tutti è stato ridotto. Ci aggiornavamo, ma non dalla mattina alla sera. La trattativa, pertanto, è stata lunghissima rispetto alle solite. Parlavamo un’ora, un’ora e mezza, poi gli impegni del presidente hanno fatto si che ci aggiornassimo un giorno, due giorni dopo. Poi gli avvocati con le carte, quindi, diciamo che è stato a messo appunto ogni dettaglio. La volontà, però, c’è stata dal primo giorno. Tecnicamente il contratto da firmare era pronto il lunedì, dopo la residenza del mister all’Hotel Vesuvio. Le voci circa Montella sono state invenzioni giornalistiche, o almeno noi non abbiamo percepito nessun problema”.

CALCIOMERCATO – Circa le piste più interessanti ha dichiarato: “Penso che in questo momento stiano lavorando su questi nomi: Saponara, Darmian, Vrsaljko”.

RAPPORTO COI GIOCATORI – L’agente ha poi commentato l’approccio che Sarri potrà avere con alcuni componenti della squadra: “Lui ha sempre avuto un ottimo rapporto con i suoi calciatori. Lui lavora sul campo, parla tanto con i suoi giocatori. Dovrà capire che impatto avrà con la squadra, se questa novità, che porterà sicuramente differenze dal punto della tipologia di lavoro, sia di spiegazione, può trovare corrispondente nella rosa. Higuain è un personaggio importante, anche lui subirà questa novità. Però presumo che, quando le novità sono positive, i professionisti l’accettano ben volentieri. Il mister comunque è in vacanza. Ha solo wifi e non avendo whatsapp, non è molto social, si doveva spostare per prendere la macchia e prendere il segnale telefonico. La vacanza si è trasformata in momento di lavoro. Ha visto le partite, s’è dedicato sulle caratteristiche dei calciatori in rosa. Più tardi li contatterà”.

MODULO – Sul credo tattico del mister ha affermato: “Io non credo che ci sia un modulo Sarri. E’ un allenatore come tutti gli allenatori dovrebbero essere. Gioca a pallone a seconda delle caratteristiche dei suoi giocatori, per cui dipende dal ritiro, dalla fine del mercato e dalla rosa. Alla fine deciderà se adottare il 4-3-3 o il  4-3-1-2. Chiaro che la presenza di Saponara da un vantaggio in più, che può passare dal 4-3-3 o al 4-3-1-2, al secondo del avversario o al momento della partita. Fondamentale è capire come sarà la rosa. Da quello deciderà il modulo.”

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