RILEGGI IL LIVE – Sarri in conferenza: “La rosa non è completa. Lavorerò anche sulle giovanili. Domani non cambio modulo”

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Alla vigilia del match contro la Sampdoria di Zenga, Maurizio Sarri ha incontrato gli organi di stampa per la consueta conferenza stampa da Castelvolturno: “Contro il Sassuolo non credo sia stato un problema di tenuta fisica, o almeno non soltanto. La squadra deve crescere in mentalità, perché non puoi finire la benzina dopo 20 minuti. Dobbiamo chiudere le partite, anche se è vero che fisicamente non siamo ancora al meglio”.

 

Cosa ti aspetti dal San Paolo?

“Resto della mia idea, ovvero che è la squadra a dover trascinare il pubblico. Dobbiamo metterci dunque del nostro”

 

Grande attenzione a Muriel ed Eder

Sono due giocatori forti e la Samp è una squadra che ha iniziato prima la preparazione. Credo sia già in ottime condizioni fisiche, e questo potrebbe essere un problema. Contro il Carpi ho visto un’ottima squadra

 

Quali saranno le scelte in attacco? Chi sceglierà tra Gabbiadini, Mertens e Callejon?

“Gabbiadini può giocare al fianco di Higuain, ma ha subito un po’ la preparazione. Su Mertens e Callejon si sceglierà di volta in volta. Sono molto diversi tra loro, ma abbiamo tante gare. Non ci sarà problema”

 

La sua rosa la ritiene competitiva?

“In certe zone di campo sì, in altre un po’ meno, ma qualche ricambio importante lo abbiamo di certo. A centrocampo non siamo tantissimi. Vediamo l’evoluzione di Dezi e tra un mese sapremo se potrà giocare. Occorrerà vedere anche l’effetto sui singoli giocatori. Io ho sempre tirato fuori qualcosa dalle giovanili, e alla fine sono spesso diventati giocatori importanti”

 

Insisterà sullo stesso modulo?

“In questo momento sì, ma non so nelle prossime giornate. Sarebbe delittuoso abbandonare un modulo dopo una sola partita. Avrei sprecato il mio lavoro. Ovvio che si dovrà avere la mente aperta ad altre soluzioni, ma lo deciderà il campo. Servirà una lunga valutazione”

 

Come valuta la prestazione dei suoi in difesa?

“Abbiamo fatto dei passi in avanti, ma dovremo arrivare al momento in cui i giocatori agiranno in automatico, senza dover riflettere, perché quel secondo in più lo paghi”

 

Le condizioni di Allan?

“Allan l’ho visto un po’ spento dal punto di vista fisico, dunque ho preferito tenerlo a riposo. Lui ha fatto metà preparazione a Udine e metà con noi, e questo può averlo danneggiato un po’ fisicamente. Ora sembra in leggero miglioramento. Decideremo per questa o l’altra. Al momento però non è ancora l’Allan visto in bianconero”

 

Contro la Sampdoria avrà un Ghoulam in più

“Vorrei un po’ più di tempo per rendere più efficace Ghoulam in fase difensiva. Lui ha delle capacità per poter migliorare, e credo che con un po’ di tempo in più possa diventare un giocatore importante. Fino a ora però ha difeso in maniera del tutto diversa rispetto a quanto gli sto chiedendo ora”

 

Quali sono le condizioni di Higuain?

“Higuain è di certo in ritardo di condizione, dato quello che ha fatto quest’estate. Non può ancora gestire i 90 minuti. Se poi debba farlo, spero riesca a gestire un’intera gara, ma al momento non credo sia in grado”

 

Come valuta Valdifiori e il lavoro del centrocampo?

“Sul primo gol non è un errore del centrocampo. E’ colpa della linea della difesa che era troppo distante, dunque il centrocampista fa fatica ad andare a rimbalzo. Valdifiori non ha mai giocato con un mediano che faccia da incontrista. Dunque quest’anno lavoreremo anche su questo. Questo è il primo anno per me che alleno centrocampisti con predisposizioni più difensive che offensive, vedi Allan e David”

 

Con il 4-3-3 dicesti che si perdeva il baricentro

“L’abbiamo provato per una settimana, e ci siamo resi conto che perdevamo 20 metri di baricentro, perché il vertice basso degli avversari giocava con facilità. Dunque abbiamo optato per un’altra strada, che non è detto sia quella definitiva. Non posso però abbandonarla dopo una settimana, perché poi i ragazzi avrebbero un segnale sbagliato da parte mia”

 

Che tempo richiede la memorizzazione dei suoi metodi?

“E’ un po’ come passare dall’iPhone al Samsung. Questa squadra ha cambiato del tutto il metodo di lavoro, dunque dipenderà dai singoli. Non so dire quanto ci vorrà, vedremo anche come reagirà il gruppo. E’ una domanda cui è difficile rispondere. Spero il meno possibile. Col Sassuolo però mi stupisce aver visto quello stato fisico, perché noi ci alleniamo a ritmi ben più alti”

 

Un bilancio su Insigne?

“Quando ho preso Saponara veniva da alcune stagioni da esterno. Lorenzo sa giocare meglio nello stretto e Saponara era abituato ad avere più spazio avanti. Vorrei però valutare un Insigne al 100% in questo ruolo. Sono certo che possa farlo, ma deve riuscirci facendo la differenza”

 

Una considerazione sul girone di Europa League

“Chi dice che vinceremo il girone lo fa basandosi soltanto sui nomi. Di certo hanno un minor blasone ma molta sostanza, come dimostrano i risultati in campionato e anche quelli nella scorsa Europa League”

 

 

 

 

 

 

 

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