Un Napoli solido strappa i tre punti al Legia. Una difesa concentrata e 15’ minuti di un Higuain stellare bastano agli azzurri per domare l’ardore polacco.
Seconda uscita europea per il Napoli di Sarri dopo il 5-0 con il Brugge. Il tecnico azzurro cambia 8/11 della formazione vittoriosa contro la Juventus, schierando tra gli altri Gabbiadini al posto di Higuain e Valdifiori a centrocampo, preferito a Jorginho. Fin dal fischio d’inizio è il Napoli a fare la partita, tenendo ben saldo il pallino del gioco. Gli azzurri però faticano a trovare gli spazi giusti in attacco, a causa soprattutto dei ritmi troppo bassi; la difesa polacca, invece, dimostra grosse lacune tecniche quando attaccata. Il Legia Varsavia si fa vedere solo con qualche tiro dalla lunga distanza che non impensieriscono Gabriel. I polacchi si aiutano con Koulibaly per crearsi una vera palla gol: il difensore francese con un retropassaggio per poco non mette in porta il centravanti Prikovic, che però spreca il regalo.
Gli azzurri non fanno meglio, l’unica vera occasione da gol capita al 28’, quando un tiro a botta sicura di Lopez viene prima salvato sulla linea di porta da Pazdan, poi sulla respinta Gabbiadini calcia sui guantoni di Kuciak. Si arriva a fine primo tempo senza ulteriori emozioni.
Nel secondo tempo il Napoli scende in campo con maggiore convinzione, aumentando leggermente la velocità del giro palla. Al 53’ è Mertens a timbrare l’1-0: splendida verticalizzazione di Valdifiori per Callejon, che crossa di prima intenzione sulla testa del belga che fulmina l’estremo difensore polacco. Il vantaggio punge l’orgoglio del Legia che si riversa nella metà campo azzurra e ottiene un paio di calci d’angolo pericolosi. I polacchi proprio su corner centrano la traversa, anche se la deviazione decisiva è firmata Christian Maggio. I ragazzi di Sarri arginano bene la sfuriata del Legia e sfiorano il gol in contropiede al 70’: Callejon lancia Mertens nello spazio, ma il belga sbaglia l’appoggio decisivo a centro area per Gabbiadini. E’ l’ultima azione per il belga, che viene sostituito da Sarri con El Kaddouri. Il Napoli cresce con il passare dei minuti e al 74’ è Allan a divorarsi il gol: il centrocampista azzurro dopo una cavalcata di 30 metri palla al piede calcia sul guantone sinistro di Kuciak. Un minuto dopo ancora Allan con un diagonale destro mette in difficoltà il portiere avversario. Sarri prova a chiudere la partita schierando l’artiglieria pesante: dentro Higuain, fuori Callejon. E’ proprio il Pipita a segnare il 2-0. L’argentino semina in dribbling tutta la difesa avversaria e piazza il pallone all’incrocio dei pali dal limite dell’area: una rete destinata a finire nella sigla dell’Europa League. Nel finale è Gabbiadini a sfiorare il 3-0, ma Kuciak si supera e devia in angolo. La gara si chiude sul 2-0.
Eccellente la prestazione del Napoli, partito in sordina nel primo tempo e cresciuto con il passare dei minuti. Sarri può godersi la difesa che chiude ancora imbattuta in Europa, e un attacco che offre ampie garanzie.
TABELLINO
LEGIA VARSAVIA-NAPOLI 2-0
Legia Varsavia (4-2-3-1): Kuciak; Bereszyński, Rzeźniczak, Lewczuk, Brzyski; Pazdan (dall’89’ Makowki), Jodłowiec; Trickovski (dal 62’ Duda), Guilherme, Kucharczyk (dal 62’ Nikolic); Prijović. In Panchina: Malarz, Broz, Vranjes, Makowski, Duda, Saganowski, Nikolic.
NAPOLI (4-3-3): Gabriel; Maggio, Chiriches, Koulibaly, Ghoulam; Allan (dall’86’ Chalobah), Valdifiori, David Lopez; Callejon (dal 77’ Higuain), Gabbiadini, Mertens (dal 72’ El Kaddouri). In Panchina: Rafael Cabral, Strinic, Albiol, Jorginho, El Kaddouri, Chalobah, Higuaín
Arbitro: Koukoulakis (Grecia)
Marcatori: 53’ Mertens, 84’ Higuain
Ammoniti: Rzeźniczak
Espulsi:
