1 vs 1 – Gonzalo Higuain e Carlos Bacca: un goal in più fa la differenza

C’è un San Siro caldo che attende il Napoli domenica sera. Il Milan di Sinisa Mihajlovic è pronto a sfidare gli azzurri di Maurizio Sarri. Non sarà una partita semplice per nessuna delle due formazioni: entrambe hanno raccolto nove punti in queste prime sei giornate di campionato e la voglia di dare un segnale forte a tifosi e società è tanto. Non è la prima volta che Milan-Napoli fa da spartiacque né che viene considerata una partita di cartello, ma sarà la prima volta che i due bomber, Carlos Bacca e Gonzalo Higuain, s’incontreranno su un terreno da calcio. Nonostante entrambi siano figli del Sudamerica, rispettivamente Colombia ed Argentina, in match ufficiali non si sono mai sfidati. Hanno sfiorato la possibilità con la Nazionale in diverse occasioni, senza mai incrociarsi. Se è vero che c’è sempre una prima volta, speriamo almeno che questa sia spettacolare.

STORIE INCROCIATE – Un solo anno di differenza c’è tra i due giocatori: Bacca è un classe ’86, Higuain ’87, ma l’ascesa calcistica è avvenuta in tempi radicalmente diversi. E’ noto che il bomber del Milan ha svolto tutt’altro mestiere nella vita: da controllore sugli autobus a pescatore, poiché la condizione economica non gli ha permesso di affrontare i costi di una carriera calcistica degna fino almeno ai 25 anni, quando in Europa lo ha portato il Club Brugge dallo Junior. Carlos Bacca, tuttavia, è stato capace di recuperare terreno facilmente a suon di reti ed ottime prestazioni. Si è meritatamente guadagnato una chance a Siviglia ed una a Milano, coronando con una marca da bollo da 30 mln il suo talento. Ciò che rende temibile l’attaccante rossonero è il suo straordinario fiuto per il goal, che in passato gli ha consentito di conquistare in più occasioni il titolo di capocannoniere. Nonostante non rientri spesso, negli ultimi 16 metri riesce a liberarsi facilmente dell’avversario e servire da sponda ai compagni di reparto. Un vero re dell’area di rigore che può costituire in ogni momento del match il vero pericolo.

Nasce in una famiglia che mastica calcio, invece, Gonzalo Higuain. Suo padre ed i suoi fratelli hanno aiutato in qualche modo a scrivere capitoli sempre nuovi del calcio argentino, al punto che il soprannome ‘Pipita‘ è preso in eredità proprio dal padre. L’attaccante azzurro ha avuto modo di formarsi in una delle squadre migliori al mondo, il River Plate a partire dal 2005. Di lì ha conquistato per direttissima un biglietto in direzione Madrid, indossando per ben 7 anni la maglia del Real. Anche nel suo caso non è stato tutto rose e fiori: la concorrenza tra le merengues è sempre stata piuttosto alta, così che guadagnarsi la titolarità col tempo è diventato realmente difficile. Napoli per Gonzalo Higuain è stata la chance di poter essere messo finalmente al centro di un progetto tecnico-tattico e diventare perno e riferimento per il proprio club. Tecnicamente il Pipita è senza alcun dubbio tra i migliori attaccanti al mondo: oltre ad avere un ottimo feeling con la rete, si sacrifica spesso per i compagni, trovando il passaggio giusto per mandarli in rete. Questa duplice caratteristica lo rende un giocatore spacca-partita, poiché gli è sufficiente una buona idea per cambiarne le sorti.

I NUMERI – Sono 160 le reti segnate con le proprie squadre da Gonzalo Higuain, 219 se consideriamo anche le varie amichevoli e le sfide con la Nazionale. Per Carlos Bacca, invece, 129 con i vari club e 145 totali. Cifre che superano la centinaia per entrambi gli attaccanti. Nello specifico della Serie A  il Pipita ha assommato 40 reti nel campionato italiano per 65 sfide giocate. Mentre nelle due annate al Siviglia, Carlos Bacca è riuscito in 58 match disputati a siglare ben 34 goal.

Non c’è dubbio sulle capacità dei due bomber: il colombiano ha già battuto a rete in 3 occasioni nella stagione corrente, mentre Higuain 5. Numeri che si accostano e sommano ad altri numeri, con un solo scopo: arrivare il più in alto possibile. Buona fortuna.

 

di Sabrina Uccello (Twitter: @SabriUccello)

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