Napoli-Reina, la scintilla scoppia 13 anni fa: tutti i retroscena, tra una maglietta ed un augurio

La storia d’amore tra Pepe Reina ed il Napoli è tutt’altro che un caso recente. L’edizione odierna del Corriere dello Sport, infatti, ne ha ripercorso le tracce fino a momenti rimasti fino ad oggi occulti. Il portiere spagnolo si è innamorato della città ben 13 anni fa, quando, in procinto di passare dal Barcellona al Villareal, si regalò una crociera sul Mediterraneo. Tra le tappe vi fu proprio Napoli. Con la moglie ed un gruppo di amici Reina chiamò un taxi per visitare la città, guidato dal signor Michele Maturo che, appresa la professione dell’azzurro, decise di deviare il percorso e portarlo a conoscere il San Paolo. Momenti che rimasero impressi nella mente dello spagnolo ed anche dell’autista. “Un giorno ti auguro di giocare nel Napoli” gli disse, Reina rispose: “Chissà. Per il momento ti manderò la mia maglia del Villarreal”. Promessa mantenuta con tanto di dedica: “Per il mio amico Michele Maturo da un turista innamorato di Napoli”. Svariate vicissitudini, però, rispedirono la maglia al mittente così che quell’autista non poté mai averla. Il destino, tuttavia, è stato più forte:  dopo il ritiro estivo di quest’anno, un giorno qualsiasi, Reina era in auto con il tassista che segue gli azzurri e gli raccontò questo interessante retroscena. Incredibile la reazione di Antonio: “È mio padre!”. Ebbene sì: caso ha voluto che il destino trovasse la giusta strada: Michele Maturo ha finalmente potuto incontrare di nuovo quel turista spagnolo, abbracciarlo, scattare una foto con lui e conservare la maglietta. C’è poco da dire: tutto arriva per chi sa aspettare.

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