NAPOLI – Una stagione ancora da portare a termine, un’altra a cui già pensare. Il Napoli che si appresta a vivere le ultime undici gare del suo anno, sperando in un obiettivo tricolore distante ancora tre punti, deve anche pensare a quello che sarà, provando ad immaginare i possibili scenari che si creeranno da qui ai prossimi mesi. In ballo tanti obiettivi: lo scudetto è un traguardo da sogno, ma all’inizio della stagione il progetto azzurro era il raggiungimento dell’Europa che conta ed in questo senso il secondo posto per la Champions diretta sarebbe il risultato migliore.
NELLE MANI DI GONZALO – Gli ultimi due mesi di stagione saranno fondamentali per il presente ed il futuro. In primis perchè garantiranno al Napoli una serie di certezze che potranno essere fondamentali anche nei prossimi anni; centrare l’obiettivo Champions significherebbe l’ingresso di alcune liquidità che ridarebbero fiato ad una società che ha chiuso l’ultimo esercizio in passivo, seppur non preoccupante, viste le spese di una rosa che contiene in ogni caso campioni di primo pelo. Sappiamo quanto il presidente De Laurentiis tenga ai conti in ordine – uno dei punti di forza ed insieme dei punti a sfavore di un Napoli che è saldo ma poi non fa mai il passo più lungo della gamba per provare ad assestarsi definitivamente tra le squadre migliori d’Europa – e quindi il rientro in Champions sembra essere obiettivo minimo per trattenere a Napoli tutti i campioni presenti oltre alla possibilità di nuovi investimenti.
La situazione più importante riguarderebbe Gonzalo Higuain; l’argentino ha un contratto in scadenza nel 2018, ma su di lui si sono già mosse le migliori squadre europee vista la stagione fantastica già disputata. Se lo scorso anno il Pipita aveva nuovamente scelto Napoli per l’arrivo di Sarri e la mancanza di vere alternative in giro per l’Europa che conta, la prossima estate ci sarà, invece, la fila. E trattenerlo senza Champions o senza una vittoria importante potrebbe risultare difficile.
CHAMPIONS NECESSARIA – Non si vive di solo Higuain, però. Negli ultimi giorni hanno fatto rumore le parole del procuratore di Kalidou Koulibaly, che ha confermato l’interesse di alcuni club europei di fascia medio-alta per il suo assistito. Il franco-senegalese, con il contratto in scadenza nel 2019, è uno dei prospetti tipici visti a Napoli negli ultimi anni: arrivato da semplice scommessa, oggi si è assestato tra i migliori del suo ruolo dentro e fuori dai confini nazionali. Come si comporterà la società? Sarà disposta la società a tenersi stretta i suoi gioielli anche il prossimo anno per proseguire quel progetto nato con l’arrivo di Sarri pochi mesi fa?
L’ingresso in Champions e il secondo posto sarebbero dunque ossigeno puro per un Napoli che inseguo lo scudetto oggi, ma che dovrà saperlo fare anche domani.
a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)
