Montella accusa i Della Valle: “Io esonerato con una mail, non rispettarono un accordo”

Montella alla Sampdoria.

Non fu un saluto da baci ed abbracci quello di Vincenzo Montella al momento del suo esonero dalla Fiorentina. Tornerà ad incrociarla in questo week-end ma da rivale, o meglio da allenatore della Sampdoria. Il tecnico ha voluto chiarire alcuni aspetti legati al suo passato viola e lo ha fatto con alcune rivelazioni al Corriere FiorentinoSeppi dell’esonero via mail, con una lettera firmata dal dg Rogg, che poi mi ha chiamato subito dopo. I motivi non li so, o forse sì. Alla società avevo palesato la volontà di non continuare a quelle condizioni, loro invece, forse per togliere competitor agli avversari, hanno fatto accasare tutti gli allenatori e poi mi hanno mandato via. Sulla clausola invece sono state scritte tante storie. Personalmente la rifarei, perché con i dirigenti avevamo un gentlemen agreement che per me vale più di tante firme: c’era un patto per non farla rispettare qualora avessi voluto cambiare squadra, ma quell’accordo non è mai stato rispettato. Eppure un dirigente già prima dell’estate mi aveva confermato che se avessi voluto mi sarei potuto ritenere libero.

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