Il campionato è pronto a riprendere e Sarri, come il resto di Napoli, è in apprensione per le condizioni di Pepe Reina. Il portiere azzurro ha un triplice ruolo in campo e una sua assenza metterebbe a rischio la solidità del reparto difensivo azzurro. Pepe è fondamentale in questa squadra soprattutto per le sue doti atletiche. E’ palese la differenza rispetto allo scorso anno quando, considerando le tante incertezze e il cambio di titolare, la squadra era ‘priva di un portiere’. Lo spagnolo ricopre però anche il delicato ruolo del leader, nello spogliatoio come sul prato verde. Tiene alta al concentrazione, aiuta la squadra a esprimersi al meglio e fa le veci di Sarri a gara in corso. Infine, cosa confermata anche dai suoi compagni di reparto, è in grado di dirigere i movimenti difensivi, aiutando giocatori come Koulibaly a sentirsi più sereni, esprimendo al meglio le proprie potenzialità.
La sua presenza contro l’Udinese è stata messa a rischio da un fastidio al polpaccio. Il tutto è avvenuto nel corso dell’allenamento di ieri, con Reina fermatosi durante l’allenamento e costretto a lavoro differenziato. Nelle prime ore si era parlato di un possibile stop tra le 48 e le 72 ore ma, come riportato dal ‘Corriere dello Sport’, gli esami strumentali hanno escluso del tutto la presenza di lesioni. Inoltre Reina non avrebbe intenzione di saltare la gara contro l’Udinese, la prima della ripresa e delle ultime otto di campionato. Troppo importante ripartire al meglio, non concedendo ulteriori vantaggi in termini di punti alla Juventus. La situazione verrà valutata quest’oggi ma, allo stato attuale, aumentano le probabilità di rivedere in campo ancora una volta la formazione titolare al completo.
