Le PAGELLE di #ROMANAPOLI: bene Koulibaly e Allan. All’Olimpico sconfitta immeritata

Koulibaly ©Getty Images

 

Una sconfitta assolutamente immeritata, ma che riporta la Roma a soli due punti dal Napoli quando mancano 3 gare ancora alla fine del campionato. Dal match dell’Olimpico escono fuori le ottime prestazioni di Koulibaly ed Allan, forse sostituito troppo presto da Sarri.

Questi i voti del match:

 

Reina 6 – Quando serve c’è e si fa sentire. Le palle vaganti sono sue, in uscita risponde presente. Salvato dai compagni di reparto in un paio di occasioni, ma non può nulla sul tiro finale di Nainggolan.

Hysaj 5 – La sua partenza è da brividi: colpo di testa in ripiegamento che serve la Roma dopo neanche due minuti. Molto spesso in difficoltà con El Shaarawy, ma né lui né Perotti sembrano in giornata si e lui ringrazia.

Albiol 6 – Gestisce bene la difesa, impeccabile per via aerea soprattutto dai calci piazzati. Il salvataggio su El Shaarawy in piena ripresa vale da solo la sufficienza. Non sua la colpa sul gol della Roma.

Koulibaly 6.5 – Semplicemente impeccabile dal primo all’ultimo minuto. Chiude in anticipo su tutti gli attaccanti avversari, in area arriva prima di tutti. Becca un giallo, ma è perdonabile: oggi la difesa la comandava lui. Peccato per la dormita ad un minuto dalla fine.

Ghoulam 6 – Spinge molto sulla sua fascia e allo stesso tempo tiene bene le avanzate di Salah con l’aiuto di Mertens. Sbaglia spesso la scelta sul cross: con l’area vuota, i suoi assist in mezzo all’area servono a poco.

Allan 6,5 – Nel confronto tutto muscoli con Nainggolan esce sicuramente vincitore. Recupera una miriade di palloni in mezzo al campo e spesso si catapulta all’attacco. Gli manca lo spunto decisivo. Sarri lo sostituisce forse troppo presto; con lui in campo, Nainggolan sarebbe rimasto solo? (Dal 79′ D. Lòpez 5 – Servono muscoli e centimetri: li dà, ma non sempre è impeccabile)

Jorginho 6,5 – Affronta il backcourt migliore del campionato, ostacolato spesso da Nainggolan e Keita, ma si destreggia bene ed inventa quando può. L’apertura per Higuain nel primo tempo è da applausi, peccato che il Pipita spari sul portiere. (Dal 90′ Gabbiadini sv)

Hamsik 4,5 – La sua 400ma presenza con la maglia del Napoli non è onorata al meglio. Per 90 minuti fuori dal gioco, quando prova a fare qualcosa in attacco fallisce senza appello! come quando si fa anticipare da Rudiger a porta sguarnita. Il peggiore della mediana con errori elementari in appoggio che avrebbero potuto far anche male alla difesa del Napoli.

Callejòn 6 – Cresce alla distanza dopo un inizio così è così. Segna, ma è in fuorigioco, preziosissimo come al solito in ripiegamento difensivo.

Mertens 6,5 – Si guadagna la titolarità relegando Insigne in panchina dopo la tripletta messa a segno col Bologna. Prova a far male a Florenzi e lo fa ammonire, poi fa impazzire Maicon in un paio di occasioni, ma le conclusioni sono sempre fuori dallo specchio della porta. (Dal 74′ Insigne 5,5 – Un quarto d’ora non giocato bene, al servizio dei compagni e con un paio di conclusioni troppo lontano dallo specchio della porta)

Higuain 6 – Rientra dal primo minuto dopo tre turni di squalifica e sembra dover riprendere confidenza col campo. Magistrale la sua giocata nel primo tempo, con tiro poi addosso a Szczesny, poi nella ripresa potrebbe ancora far male su svarione di Maicon ma gli manca precisione. Peccato non aver ampliato il bottino, ma il Napoli può nuovamente contare su di lui.

Sarri 5,5 – Sorprende la scelta di Mertens, ma il belga si era meritato la titolarità sette giorni fa. Il Napoli risponde bene agli impulsi e tiene per lunghi tratti il pallino del match, ma quasi mai riesce ad essere concreto davanti alla porta avversaria. Sostituisce Allan troppo in fretta. La doccia gelata finale è veramente una punizione immeritata, ma l’involuzione di questo Napoli è sotto gli occhi di tutti.

 

a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

 

 

 

 

 

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