L’ULTIMA SFIDA – Goleada al ‘Matusa’ e Napoli è campione d’inverno!

Hamsik in Frosinone-Napoli
Hamsik in Frosinone-Napoli ©Getty Images

Le sconfitte della Fiorentina e dell’Inter davano al Napoli la possibilità, con una vittoria contro il Frosinone al ‘Matusa’, di staccare la Viola, scavalcare i nerazzurri  e laurearsi campioni d’inverno. Un’occasione troppo ghiotta che gli uomini di Sarri non si faranno scappare perché arrivare primi al giro di boa è importante, ti legittima come pretendente ufficiale al titolo e come la squadra da inseguire e temere. E poi, poi c’è la storiella che sempre, o quasi sempre, chi arriva primo a fine girone d’andata, poi vince lo scudetto. Ma questa purtroppo, è un’altra storia.

Arriviamo alla partita: il Napoli scende in campo con due novità rispetto alla solita formazione titolare Sulla fascia sinistra azzurra debutta in campionato Strinic, mentre Mertens prende il posto di Insigne. Il Frosinone risponde con la formazione tipo e si affida all’interessante duo d’attacco Ciofani-Dionisi. Pronti via, giusto il tempo di scaldare i motori ed il Napoli è subito in vantaggio con un’imbucata da calcio d’angolo di Albiol che beffa Zappino al 20′. Gli uomini di Sarri continuano ad attaccare e al 29′ su una insistita azione d’attacco in area ciociara Higuain viene atterrato. L’arbitro non ha dubbi, rigore. Sul dischetto va lo stesso Higuain che di potenza scaglia il pallone alle spalle di Zappino e sigla lo 0 a 2 già al trentesimo minuto di gioco.

La ripresa recita lo stesso identico copione della prima frazione di gara e questa volta gli azzurri impiegano ancora meno per andare a segno. E’ infatti al 14′ che dopo una bella galoppata palla al piede, il capitano Marek Hamsik , dal limite dell’area esplode un sinistro rasoterra che buca Zappino e mette in ghiaccio il risultato. Partita terminata? Neanche per sogno. Il Napoli è scatenato, la voglia di primo posto è tanta e si vede. Il Frosinone ha solo il tempo di rimettere palla a centrocampo, battere, perdere il possesso, ed andare di nuovo a raccogliere il pallone dal fondo della propria rete. Al 15′ della ripresa infatti a timbrare il tabellino dei marcatori è ancora Higuain che fa secchi tre avversari più il portiere e deposita il 4 a 0 in rete.
Partita virtualmente terminata, il Pipita esce per far spazio a Manolo Gabbiadini che, dopo appena 5′ dal suo ingresso realizza un autentico capolavoro che ad oggi resta uno dei più bei goal di questo campionato. Siamo al 26′ della ripresa ed il risultato è 0 a 5. C’è tempo ancora per un altro goal, questa volta del Frosinone che al 36′ con Sammarco  va a segno. I tifosi ciociari esultano per il goal della bandiera, ma ad esultare ancor di più sarà tutto il popolo azzurro che al fischio finale dell’arbitro è ufficialmente primo in classifica. C’è un sogno da inseguire ed una storia da scrivere. Avanti Napoli!

Frosinone-Napoli 1-5
(primo tempo 0-2)

MARCATORI: Albiol (N)al 20′, Higuain (N) su rigore al 30′ p.t.; Hamsik (N) al 14′, Higuain (N) al 15′, Gabbiadini (N) al 26′, Sammarco (F) al 36′ s.t.

FROSINONE (4-3-3): Zappino; M. Ciofani, Diakitè, Blanchard, Crivello; Kragl (dal 17′ s.t. Chibsah), Gucher, Sammarco; Paganini (dal 12′ s.t. Tonev), D. Ciofani, Dionisi (dal 22′ s.t. Soddimo). (Leali, Gomis, Russo, Ajeti, Bertoncini, Frara, Gori, Longo). All. Stellone.

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Strinic; Allan, Jorginho, Hamsik (dal 33′ s.t. Chalobah); Callejon (dal 30′ s.t. El Kaddouri), Higuain (dal 21′ s.t. Gabbiadini), Mertens. (Gabriel, Rafael, Luperto, Ghoulam, Chiriches, Valdifiori, Maggio, David Lopez, Insigne). All. Sarri.

ARBITRO: Tagliavento di Terni

NOTE: ammoniti Dionisi (F, Blanchard (F), Hysaj (N) per gioco scorretto. Angoli 9-3 per il Napoli

di Roberto Rossi

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