Barattereste mai Higuain con Cavani? Questo interrogativo alquanto fantasioso impazza tra i napoletani da un po’ di giorni. Ad alimentare questo dibattito sono state alcune voci, non fondate, su un ipotetico scambio di calciomercato tra il Paris Saint Germain e il Napoli. Con il Matador più soldi di nuovo all’ombra del Vesuvio e il neo recordman argentino della serie A al Parco dei Principi. Ovviamente uno scambio del genere, per ora, è pura fantasia.
Cavani ha fatto cantare e gioire i napoletani, si, ma il Pipita è forse entrato nel cuore dei tifosi azzurri come solo pochissimi nella storia del club sono riusciti a fare. La favola dell’ex Real la conosciamo tutti: rigore fallito contro la Lazio all’ultima di campionato poco più di un anno fa, Champions mancata e una pioggia di critiche da parte di tutto il mondo calcistico. In molti lo davano per sicuro partente. E invece? E invece non si è mosso, e l’incontro con Maurizio Sarri è stata una grande fortuna per lui. Perché insieme hanno scritto una bellissima pagina della storia del Napoli.
36 reti in trentacinque gare non li aveva mai segnati nessuno nella storia della serie A. Superato il record di Nordahl, dopo ben sessantasei anni, Higuain è entrato di diritto nella storia del nostro campionato e non solo. Il Corriere dello Sport ha analizzato a fondo la stagione del Pipita e ha evidenziato tutti i suoi incredibili numeri: 24 gol di destro, 8 di sinistro, 3 gol di testa e 3 reti su rigore.
Inoltre l’attaccante ha siglato 32 reti dall’area di rigore, 4 da fuori. E’ andato a segno in 25 partite su 35. Ha colpito 5 pali e ha firmato 9 (NOVE) doppiette e una tripletta. Numeri da capogiro che lo rendono senza dubbio uno dei migliori attaccanti d’Europa. Se non il migliore.
di Roberto Rossi
