@NCLiveCom – Gennaro Iezzo: “Sepe perfetto vice-Reina. Nel mio futuro c’è la panchina”

Gennaro Iezzo @Getty Images

 

È stato la prima bandiera napoletana del Napoli di Aurelio De Laurentiis che raggiungeva la Serie A, stravolse la sua carriera raggiungendo la squadra in C e si è tolto tutte le soddisfazioni fino all’Europa. Oggi Gennaro Iezzo è un glorioso ex portiere, commentatore delle gesta azzurre e voglioso di cominciare la carriera di allenatore, così come ha raccontato a noi di Napolicalciolive.

Partiamo dai pali azzurri: Reina resta a Napoli o le voci del Barcellona devono preoccupare?
“La sua scelta Pepe l’ha fatta lo scorso anno, tornando a Napoli dal Bayern Monaco. Non credo lasci la città, ha voglia di vincere con questa maglia”.

Alle sue spalle, però, il Napoli deve trovare qualcuno…
“La situazione è chiara: Gabriel tornerà al Milan dopo il prestito, Rafael non ha la fiducia della società e del tecnico. Il Napoli ha sotto contratto Sepe che tornerà da Firenze; potrebbe essere il dodicesimo uomo giusto per far rifiatare Reina”.

Quindi il futuro dei pali azzurri potrebbe essere di Sepe?
“Il ragazzo ha qualità, ha sempre detto di voler giocare e migliorare anno dopo anno. Le sue qualità le ha dimostrate negli anni in giro per l’Italia, tra Lega Pro, serie B e ad Empoli in massima serie. Il Napoli ha fiducia in lui, dovranno decidere definitivamente del suo futuro”.

Cosa augura alla squadra nel prossimo futuro?
“Da napoletano spero di poter festeggiare uno scudetto. So che non sarà facile perché la Juve è avanti nelle graduatorie, ma sono convinto che il Napoli può raggiungerla”.

Anche la Roma potrebbe essere un ostacolo per gli azzurri?
“Proprio come il Napoli, anche la Roma ripartirà da una base importante. Gli azzurri dovranno far bene sul mercato per provare ad inseguire la Juventus è distanziare la Roma alle spalle”.

Proprio restando sul calciomercato, cosa consiglierebbe a Giuntoli?
“Mi piace tantissimo Pavoletti del Genoa, lo consiglierei e lo vedrei benissimo come vice-Higuain”.

Ha qualche aneddoto degli anni a Napoli da regalarci?
“Eravamo un gruppo molto unito quegli anni, di cose da raccontare ce ne sarebbero, positive e meno positive; ma sono convinto che ci siano cose che devono nascere e restare nello spogliatoio di una squadra, per il bene di tutti”.

Tornando a Iezzo, quali progetti ha per il suo futuro?
“Voglio fare l’allenatore e spero di poter trovare un progetto importante ed avvincente per il prossimo anno”.

 

a cura di Danilo Conforti.

Impostazioni privacy