‘Gol del secolo’, l’arbitro: “Ho perdonato Maradona. Mi ha ringraziato”

Maradona ©Getty Images
Maradona ©Getty Images

 

Ali Bin Nasser è un nome che forse in pochi conosceranno eppure, a suo modo, è entrato per sempre nella storia del calcio moderno. E’ stato infatti l’arbitro di Inghilterra-Argentina del Mondiale di Messico nel 1986, quello che ormai tutti conoscono per questa grande sfida, nella quale Maradona segnò il ‘gol del secolo’, per poi beffare la Nazionale rivale con la rete della ‘Mano de Dios’. Intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’, l’arbitro ha dichiarato: “Ho rivisto quelle scene mille volte. Ricordo tutto. Vi dico subito che non è colpa mia. In quel Mondiale gli assistenti non erano considerati come oggi. Era l’arbitro a decidere, su tutto. La Fifa ci consigliò di prendere in considerazione i colleghi, se meglio piazzati. Avevo dei dubbi ma ho visto Dotchev, il guardalinee bulgaro, correre verso il centrocampo, così mi sono adeguato. La Commissione tecnica della Fifa mi valutò con un 9.4 su 10. Dissero che avevo seguito le consegne alla lettera”.

INCONTRO – “Era a Tunisi lo scorso anno. Abbiamo parlato di calcio e di quella gara. Mi ha chiamato ‘amico eterno’. Gli ho detto che se l’Argentina è diventata campione del mondo, lo deve a lui. Mi ha risposto che la sua seconda rete è merito mio, perché non ho fischiato subito, fermandolo”.

PERDONO – “Preso in giro? Forse lo pensavo all’inizio ma l’ho perdonato. Fa parte del gioco”.

GOL DEL SECOLO – “Parlando da appassionato di calcio, è stato un privilegio essere lì. La storia non si cancella e faccio parte di quel momento. Maradona era capace di ogni cosa. Mentre avanzava pensavo soltanto a quei poveri inglesi e a come li avrebbe saltati tutti”.

MIGLIORE – “Nessuno è come lui e ne ho arbitrati tanti di grandi giocatori. Messi e gli altri del Barcellona sono magnifico ma io scelgo sempre Maradona, per come rivoltava da solo una gara”.

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