In esclusiva per Premium Sport, intervistato da Walter De Maggio ha parlato il tecnico del Napoli Maurizio Sarri. In una sorta di conferenza stampa “in solitaria”, il tecnico azzurro ha spiegato quali sono le sue sensazioni alla vigilia della gara contro il Palermo, valevole per la terza giornata di Serie A.
In primis, il tecnico del Napoli ha voluto parlare del mercato degli azzurri. Sarri, in realtà, non è apparso estremamente entusiasta della situazione, almeno per quanto riguarda il presente: “Abbiamo fatto un mercato di prospettiva, dipende questa prospettiva quanto ci può costare nel breve periodo. Chi è arrivato ha potenzialità ma è giovane, quindi bisognerà avere pazienza e bisognerà aspettarli. Speriamo di restare competitivi, ma abbiamo un buon futuro“.
L’argomento si sposta poi sul calendario. Secondo il tecnico “E’ una follia, ci sono troppe gare a settembre tra Nazionali e club. Siamo andati oltre, bisognerebbe fare un passo indietro”. Ovviamente grande attenzione la merita la gara di Palermo, che secondo Sarri nasconde svariate insidie: “E’ una partita che nasconde grandi pericoli perché noi l’anno scorso abbiamo dimostrato di essere vulnerabili in questo tipo di situazioni, dopo la sosta e in trasferta. E’ una prova per capire se siamo pronti, De Zerbi ha grande determinazione quindi manderà in campo una squadra con grande fame”.
Il tecnico si dimostra polemico anche sui ballottaggi e sulla presunta lunghezza della rosa del Napoli. Una rosa che però, adesso, secondo il tecnico è decimata: “Ho letto un sacco di cose inesatte su questo argomento. Si parla del Napoli come se avessimo due squadre, il problema è che adesso in realtà abbiamo pochissima possibilità di alternare. Maksimovic deve ritrovare condizione, Tonelli si è allenato solo questa settimana, Chiriches infortunato, Diawara senza preparazione estiva, Rog non l’ho nemmeno mai visto in campo, Giaccherini si allena da pochissimo. Nelle prossime settimane avremo una rosa molto risicata”.
Sarri non poteva poi non toccare l’argomento Higuain: “La squadra ha aumentato il valore globale, però non so se è aumentato il valore assoluto perché perdere Higuain è pesante. Il futuro può essere assicurato, però nel breve periodo non abbiamo certezze“. Infine, una battuta sulla Champions League…oppure no? “Non ne parlo, non sminuiamo la partita di domani”.
