L’ULTIMA SFIDA – Bucchi, Calaiò e De Zerbi non bastano al Napoli, a vincere è il (futuro) retrocesso Crotone

dezerbi

E’ forse il periodo più buio della gestione Sarri, in quanto, il Napoli tre partite di fila non le perdeva dai tempi di Benitez. Nonostante ciò non tutto è perduto, gli azzurri sono ancora in testa al proprio girone di Champions e sono a solo due lunghezze dal secondo posto in campionato che, pare, essere l’obiettivo stagionale (minimo). Per rialzarsi Hamsik e co. hanno una ghiotta occasione domenica allo Stadio Scida di Crotone (prima stagionale tra le mura amiche per gli squali): non conquistare i tre punti contro l’ultima in classifica sarebbe una disastrosa sciagura alla quale non si può neanche minimamente pensare.

C’è da dire che la sfida tra Crotone e Napoli è una new entry per la serie A, infatti, le due compagini calcistiche non si sono mai affrontate nella massima serie, in quanto per i calabresi quello attuale è il primo anno di serie a. Gli azzurri e i rossoblu però si sono incrociati in cadetteria. Sono 4 gli scontri diretti: 2 vittorie per i partenopei, un pareggio e una sola vittoria per gli squali rossoblu. Ed è proprio l’unica vittoria calabrese ad essere ‘L’Ultima Sfida’ tra Crotone e Napoli.

Era il 17 marzo 2007, ventinovesima giornata, ed in serie B Napoli e Crotone combattevano per traguardi diametralmente opposti. Gli azzurri sempre più secondi, puntavano alla promozione diretta (che a fine campionato arriverà) ed il Crotone lottava per evitare la retrocessione (che a fine campionato arriverà, anch’essa). Purtroppo però quel sabato pomeriggio di inizio primavera fu non poco amaro per gli azzurri che dovettero interrompere la striscia di 18 risultati utili consecutivi e cedere i tre punti ai calabresi. La partita inizia nel peggiore dei modi per il Napoli di Reja che all’ottavo minuto è già sotto: palla ad infilare la difesa azzurra di Gianpaolo per Sedivez che sbuca alle spalle di un inerme Giubilato, controlla il pallone, aggira Iezzo e deposita la palla in rete. Il Napoli è impalpabile e dieci minuti più tardi il Crotone raddoppia attraverso un’azione fotocopia del primo goal che questa volta vede come finalizzatore Gianpaolo che si infila tra Cannavaro e Maldonado  e a tu per tu con Iezzo incrocia senza problemi la palla nell’angolino basso. Dopo appena 18 minuti gli azzurri sono già sotto 2 a 0. Al 41′ però gli uomini di Reja accorciano lo svantaggio grazie ad un autogoal dell’ex Zamboni che incorna di testa nella sua porta in seguito ad uno sfortunato rimpallo in area propiziato da un calcio di punizione sulla trequarti calciato da De Zerbi. Si va negli spogliatoi sul risultato dunque di 2 a 1 per i padroni di casa. Nella ripresa Reja inserisce il bomber azzurro Calaiò, che sfiora il goal del pareggio colpendo un palo. Nonostante ciò, sono gli abruzzesi ad avvicinarsi più volte alla rete, prima con Sedivez che esalta Iezzo e poi con Petrilli che si beve la difesa azzurra e deposita la palla sul fondo. Gli azzurri dunque perdono di misura a Crotone, dopo tre mesi e mezzo di imbattibilità contro una delle squadre più in difficoltà del campionato. Speriamo vivamente che la storia non si ripeta!

 

di Roberto Rossi

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