Lavori San Paolo, De Magistris: “Investimento importante, si è rischiato di non giocare”

Stadio San Paolo - FOTO @Getty Images
Stadio San Paolo – FOTO @Getty Images

A Palazzo San Giacomo ha avuto luogo stamattina la conferenza stampa con Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, e Ciro Borriello, assessore allo Sport. Tema del dibattito i lavori allo stadio ‘San Paolo’, con i 25 milioni di euro del Credito Sportivo che verranno messi a disposizione per gli interventi di ristrutturazione previsti nei prossimi due anni.

L’assessore Borriello afferma: “La prima parte dei lavori costerà 1,3 mln e riguarderà il miglioramento dell’accoglienza e degli spogliatoi per gli ospiti, la tribuna stampa da sistemare secondo i parametri UEFA e l’impianto di sicurezza da fissare in particolare per la prevenzione di incendi. Si tratta di iniziative decise con degli esperti e che sono molto utili per ridare lustro allo stadio ‘San Paolo’, che per Napoli deve essere un vanto. Anche altri impianti in città versano in condizioni non facili”.

Parla poi Minieri, tecnico del Comune: “Si partirà a fine anno con interventi della durata complessiva di tre mesi, dove anche le vie di fuga verranno migliorate oltre al sottopassaggio. Là vorremmo creare una sorta di museo per i 90 del Napoli. La tribuna stampa avrà dei bagni e sarà accessibile anche ai diversamente abili, inoltre disporrà di un moderno impianto fotovoltaico”.

De Magistris: “Lavoriamo in sinergia con la SSC Napoli, non ci sono contrasti anche se era arrivato il momento di dire basta ad interventi-tampone. Si doveva cominciare a fare le cose per bene. Il ‘San Paolo’ è lo stadio di tutti ed è un bene comune. Il crono-programma studiato è serio e ringrazio anche il CONI per il sostegno dimostrato. Valorizzeremo il denaro investito per il rifacimento dell’impianto. Se il Comune non fosse intervenuto non si sarebbe più potuto giocare a Fuorigrotta. Ora partiranno questi lavori e poi anche la programmazione per l’estate”.

“Il Napoli ci dovrà comunicare se ha intenzione di lavorare su questo progetto, in ogni caso rispetteremo il volere di De Laurentiis. Non per forza c’è il bisogno di costruire qualcosa di nuovo, è possibile migliorare la struttura già esistente, ma speriamo di poter andare avanti insieme. Sfido chiunque, in un momento con una tale congiuntura economica così complicata, a trovare un investimento altrettanto importante come il nostro. E comunque tutti gli impianti sportivi della città avranno rapidi ed importanti finanziamenti, non solo per le Universiadi che arriveranno nel 2019. Le manifestazioni passano, ma gli impianti resteranno per i cittadini”.

Borriello: “I 25 milioni verranno impiegati in diverse fasi per potenziare e migliorare diversi aspetti: l’accesso all’impianto dei disabili, i bagni, le passerelle di raccordo degli anelli ed i sediolini che non rispecchiano le norme internazionali”.

De Magistris: “Il presidente del Napoli disse che non era il caso di restare a Fuorigrotta. Da parte del Comune c’è un legame affettivo ed il nostro progetto prevede una riqualificazione anche dell’area esterna allo stadio. Con De Laurentiis comunque c’è dialogo in ogni caso. Sulla capienza faremo delle valutazioni. Lo stadio Collana è altrettanto importante ma è incomprensibile che non venga incluso nel programma delle Universiadi, ora è la Regione a gestirlo. Per quanto riguarda il ‘San Paolo’ spero in futuro per attuare un accesso a prezzi popolari, anche nell’accesso alle curve, per chi non ha particolari disponibilità”.

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