KICKOFF – Un inverno fa, Napoli-Inter e quella passione travolgente: basta tornare a crederci!

Insigne, Gabbiadini e Koulibaly © Getty Images
Insigne, Gabbiadini e Koulibaly © Getty Images

 

Un inverno fa la storia di loro due era un po’ come una favola. Il Napoli e Sarri, un amore appena sbocciato che stava per raggiungere il climax, e lo raggiunse proprio quella sera. Trenta novembre 2015, Napoli-Inter 2-1 con doppio Higuain, azzurri in vetta alla classifica in solitaria dopo 25 anni e un entusiasmo travolgente. Napoli sognava, ci credeva, si godeva un gioco spumeggiante e risultati convincenti. Un anno dopo il gioco si intravede ancora, i risultati invece non si vedono più. Il gioco senza punte, la crisi di Gabbiadini, le distrazioni difensive che pesano almeno quanto la difficoltà a trovare la via del gol. Sarri prova ad invertire la rotta proprio contro l’Inter, che un inverno fa fu lo sparring partner perfetto per una notte magica. Difesa tipo con Reina in porta, a proteggerlo Albiol e Koulibaly, ai lati favoriti Hysaj e Ghoulam. A centrocampo ballottaggio fra Allan e Zielinski mentre Hamsik e Diawara sembrano certi di una maglia da titolare. In avanti scelte quasi obbligate: Callejon e il ritrovato Insigne sui lati, al centro, squalificato Mertens, spazio a Manolo Gabbiadini, all’ultima chiamata per salvare una stagione finora disastrosa. Possibile nella ripresa l’esperimento con El Kaddouri al centro dell’attacco. Tutte, bisogna provarle tutte per riavvolgere il nastro e ripartire. Un inverno fa non c’eri che tu, Napoli, lì in testa alla classifica. Ora la situazione è un pizzico più complicata, il clima è gelido ed effimero come il titolo di campione d’inverno, conquistato un inverno fa. Settimo posto e tante polemiche, polemiche che possono essere spazzate via da un’altra vittoria contro l’Inter e poi da un exploit a Lisbona. Per tornare a sognare basta tornare a segnare, basta tornare a vincere. Basta tornare a crederci.

di Antonio Papa (Twitter @antoniopapapapa)

 

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