Champions League, buone notizie: l’Italia torna ad avere quattro posti

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E’ giunta in giornata l’approvazione da parte dell’Esecutivo UEFA per dare vita ad un nuovo formato della Champions League. Le novità verranno introdotte a partire dalla stagione 2018/2019 e si protrarranno fino al 2021. Tra le altre decisioni prese quella di assegnare a Lione la finale dell’edizione 2017/2018 e la possibilità di introdurre delle fasce orarie simili a quelle già presenti in Europa League. Dunque anche nella massima competizione calcistica continentale per club si giocherebbe alle 19:00 ed alle 21:00.

Ma la cosa che più riguarda da vicino il Napoli ed il calcio italiano sta nel fatto che la nostra Serie A tornerà ad avere di nuovo quattro posti anziché gli attuali tre per le sue squadre. Il nuovo format della Champions League favorirà i campionati più competitivi a scapito di quelli minori, che la riforma attuata a suo tempo dall’ex presidente UEFA Michel Platini mise invece in maggiore luce.

Adesso saranno previsti 8 gruppi composti da 4 club ciascuno, per un totale di 32 squadre. Di queste, 26 andranno direttamente alla fase a gironi e saranno così ripartite: quattro società a testa per Inghilterra, Spagna, Germania e Italia; due a testa per Francia e Russia; una per Portogallo, Ucraina, Belgio e Turchia più le vincitrici di Europa League e Champions.

A queste andranno aggiunte sei compagini provenienti dal playoff. Cambia anche l’assegnazione dei proventi UEFA, per un montepremi totale di 2,4 miliardi di euro da dividere seguendo precise ripartizioni: 15% market pool, 30% partecipazione, 25% risultati stagionali, 25% ranking storico. Per l’Italia l’ottenimento dei quattro posti sembra più che una certezza, anche se sarà fondamentale avere sempre un punteggio complessivo alto. Scendere dalla attuale quarta posizione alla quinta (occupata dalla Francia) dimezzerebbe i posti Champions a due.

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