Prandelli: “La Spagna ci invidia il Napoli, il Real Madrid stia attento”

Prandelli ©Getty Images
Cesare Prandelli ©Getty Images

Cesare Prandelli, da qualche giorno di fatto ex allenatore del Valencia dopo aver rassegnato le dimissioni, ha affermato in una intervista rilasciata a ‘La Gazzetta dello Sport di oggi: “Mi erano stati promessi grossi investimenti per il mercato di gennaio. Qualche settimana fa ho incontrato Peter Lim, il proprietario del Valencia, a Singapore. Il club aveva detto di avere 30 milioni da spendere subito per comprare 4 giocatori forti, poi il direttore sportivo se ne è uscito dicendo che avremmo potuto prendere al massimo un giocatore. Io avevo ribadito alla società che c’erano problemi, che sul piano tecnico ci volevano un centravanti, due centrocampisti ed un difensore esterno”.

Simone Zaza sarebbe stato l’ideale per noi, io stesso ho parlato sia col padre-procuratore che con lui. Giocatore di personalità e con tanta stoffa. Lo attendevo il 28 dicembre per allenarsi con lui, invece il Valencia ha bloccato tutto. Poi la vicepresidente in videoconferenza mi ha chiesto di scegliere entro 24 ore se prendere un centrocampista o un attaccante. Le ho risposto che con Zaza era tutto fatto, ma da lì silenzio totale. E allora il giorno dopo ho deciso di farmi da parte. Non siamo stati capaci di prendere un calciatore che era di fatto già nostro”

“In Spagna il Napoli fa paura, ce lo invidiano. E’ la più spagnola delle squadre italiane, gioca benissimo e segna tanti gol. Nello spogliatoio del Valencia pensano che sia veramente la squadra più forte d’Europa, il Real Madrid non ha ancora vinto e deve stare attento”.

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