Mughini: “Napoli non ha identità, a parte quella calcistica”

Diego Armando Maradona
Maradona ©Getty Images

L’arrivo di Maradona a Napoli ha aperto dibattiti e discussioni nei soliti salottini tv che infestano le emittenti nazionali e regionali. Anche negli studi di Tiki Taka si è parlato del Pibe de Oro e il giornalista ed opinionista Giampiero Mughini ne ha approfittato per ribadire, più o meno tra le righe, il suo astio verso il Sud: “Passione popolare, rispetto massimo per un campione divino come è stato Maradona. Ed ho anche rispetto per l’identità calcistica di questa grande città come Napoli, che a dir il vero a parte questa non ne ha tante altre. L’idea di rendere Maradona un Santo, o uno col Premio Nobel, è eccessivo ma lo rispetto. Provo per Maradona la stessa ammirazione che ho per la Divina Commedia e per i quadri del Caravaggio. Ma il Maradona degli attacchi, delle dichiarazioni, non è che quello che piace al popolino. Ecco, per me il vero Maradona è quel genio divino in campo”. Non è la prima volta che Mughini si lancia in dichiarazioni infelici su Napoli, nel 2015 dichiarò: “Napoli è un grande dolore, è una grande lacerazione, altro che sublime…”.

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