KICKOFF – Adesso sotto con la Coppa Italia

Il Napoli esce sconfitto dalla partita casalinga contro l’Atalanta. Uno 0-2 senza se e senza ma; i bergamaschi hanno meritato la vittoria, impostando il loro gioco e avendo la meglio sui partenopei. I ragazzi di Maurizio Sarri potrebbero avere il rammarico di aver colpito due traverse, una con Insigne ed una con Mertens, ma sarebbe comunque un bottino troppo misero per una squadra che punta a grandi traguardi. Mattia Caldara, difensore acquistato dalla Juventus nel mercato di gennaio, ha abbattuto il muro dei 14 risultati utili consecutivi in campionato degli azzurri; un difensore che è sembrato un attaccante soprattutto guardando la sua seconda rete. Con questa sconfitta il Napoli perde terreno proprio dai bianconeri, vincitori contro l’Empoli, ora a +12 e rischia di non restare neanche in scia della Roma in vista del big match di settimana prossima.

A questo punto per gli azzurri, dato anche il 3-1 del Santiago Bernabeu in Champions League, dovranno prefiggersi un unico obiettivo per non rendere totalmente fallimentare questa stagione: vincere la Coppa Italia. La coppa nazionale è rimasto l’unico papabile obiettivo di Sarri e i suoi ragazzi, martedì allo Juventus Stadium si giocherà la gara d’andata delle semifinali e dovranno sfruttare il vantaggio di avere il primo incontro in trasferta. Gli azzurri dovranno puntare tutto su questa competizione, sia perché di fronte ci sono gli arcirivali bianconeri sia per sperare di portare a casa un trofeo. Tra due giorni dovrà scendere in campo la squadra migliore, senza esperimenti o turnover. La Coppa Italia è divenuta adesso fondamentale; quasi una Champions League.

di Emanuele Catone (Twitter: @CatoneEmanuele)

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