Fabio Cannavaro ha tentato lo scippo: “Volevo portare Mertens in Cina”

Cannavaro ©Getty Images

“E’ vero, abbiamo provato a strappare Dries Mertens al Napoli”. La confessione arriva non da uno qualunque, bensì da Fabio Cannavaro, che in maglia azzurra ci ha giocato e la città l’ha vissuta molto prima del belga. Erano un altro calcio ed un’altra era. Oggi il campione del mondo 2006 fa l’allenatore e guida in panchina la compagine cinese del Tianjin Quanjian.

In una intervista rilasciata oggi all’Het Nieuswblad, Cannavaro ha confermato l’interesse per Mertens ed anche per altri giocatori di primo piano del Belgio, come Witsel e Lukaku: “Con Mertens ho avuto modo di parlarci e si, ho provato a tutti i costi a convincerlo a venire in Cina. Ma proprio in quel periodo ha cominciato a segnare gol su gol in maglia azzurra, e quindi è finita lì”.

Cannavaro fa anche un altro nome, quello del romanista Radja Nainggolan: “E’ forte ed inoltre visto che ha origini malesi può ottenere il passaporto asiatico. Nel nostro campionato c’è un limite di quattro stranieri più un altro elemento che sia nativo dell’Asia, e Nainggolan avrebbe fatto molto comodo. Ci avevano proposto Fellaini del Manchester United ma in quel caso abbiamo rifiutato perché ci serviva altro. Ed abbiamo preso Axel Witsel dallo Zenit San Pietroburgo. Chi ci piaceva più di tutti era Romelu Lukaku dell’Everton, ma per gli inglesi è incedibile”.

Mertens intanto non rinnova ancora con il Napoli, e nelle scorse settimane ha parlato dell’ipotesi Cina affermando che se avesse scelto di trasferirsi dall’altra parte del mondo avrebbe sistemato economicamente figli e nipoti, tanto era il denaro che gli era stato offerto.

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