MERTENS ORO DI NAPOLI – Cosa sarebbero gli azzurri senza lui?

Mertens © Getty Images

E’ stato ancora una volta tra i migliori del Napoli ieri: Dries Mertens ha acceso le speranze di ‘remuntada’ azzurre nel primo tempo con un gol ed un palo colpito, nel match di ieri sera contro il Real Madrid. Il folletto belga, decisivo sabato scorso contro la Roma con una doppietta così come in talte altre occasioni quest’anno, avrebbe potuto davvero indirizzare la gara su altri binari se la sua conclusione non si fosse stampata sul montante verso il finire del primo tempo.

E’ il migliore

E se nelle interviste post-partita lo stesso Mertens ha affermato: “Quel palo mi toglierà il sonno stanotte”, restano comunque i complimenti per l’ennesima prestazione brillante a livello personale. Tra l’altro anche all’andata, dove la sua prova fu meno incisiva, Mertens avrebbe potuto segnare, a testimonianza del fatto che il numero 14 azzurro sa fare la differenza sempre, anche quando sembra più avulso dal gioco.

Cosa che comunque non capita mai, visto che in ogni azione offensiva del Napoli c’è il suo zampino, sia come finalizzatore che come elemento chiave per la costruzione delle palle gol.

Irrinunciabile

La ‘Gazzetta dello Sport’, che spesso si mostra eccessivamente severa con il Napoli, non può comunque esimersi dall’esaltare quanto fatto da ‘Ciro’, dandogli dell’indemoniato soprattutto nei primi 45′ di gioco, quando riesce ad inserirsi senza difficoltà tra Pepe e Carvajal sull’1-0.

I complimenti giungono anche da altri giornali, che parlano non solo del gol ma anche della abilità mostrata nei movimenti, nel tocco palla e nel dialogo con i compagni di squadra. Ed i gol in stagione sono già 23.

di Salvatore Lavino (Twitter @sal85lav)

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