Sarri: “Campionato straordinario. Ecco perchè ho tolto Mertens”

Il Napoli di Maurizio Sarri vince e convince al San Paolo. 4-1 netto ai danni della Fiorentina che sancisce tra le altre cose anche il record di punti della storia azzurra. Le reti di Koulibaly, Insigne e Mertens (2) riportano il Napoli a -1 dalla Roma in una serratissima lotta al secondo posto. Le ultime news Napoli vedono quindi i partenopei ancora in corsa per la Champions diretta. Ai microfoni di Premium Sport nel post-partita ha parlato proprio il tecnico azzurro, Maurizio Sarri: “Abbiamo fatto un campionato strepitoso di cui siamo orgogliosi. Con 83 punti fino a pochi anni fa si vinceva il campionato. Ci sono squadre in questo momento con una media punti incredibile. Anche il pubblico è contento di ciò che hanno visto. Ci siamo migliorati nonostante vicissitudini non indifferenti. Merito dei ragazzi. Colmare la differenza? Dobbiamo pensare a noi stessi. Siamo in miglioramento e abbiamo un sogno, che deve rimanere nostro e del nostro pubblico. Nessuno ce lo deve imporre. La squadra ha fatto meglio delle previsioni. L’infortunio di Milik nei primi 20 giorni ci è costato punti. Inoltre abbiamo affrontato anche la Champions. Il prossimo anno vogliamo migliorare.”

Sarri tra tifosi e Fiorentina

Sarri ha poi proseguito sul pubblico: “Tifosi straordinari in una partita di fine stagione in cui c’erano zero possibilità di riagganciare la Roma. Ci sono stati anche momenti difficili ma ci sono stati vicini lo stesso. Io sono grato a questi tifosi e alla città. La Fiorentina ti toglie palleggio e ci ha sempre messo in difficoltà. Era una partita che temevo parecchio. Poi abbiamo avuto la fortuna di andare in vantaggio subito. Al di la del risultato penso che loro abbiano anche fatto una buona partita. Ci hanno fatto sbagliare più del solito e ci hanno costretto ad un possesso palla inferiore al solito. Abbiamo fatto bene ma anche la Fiorentina.”

Sul cambio di Mertens: “Prima della partita mi avevano detto che Dzeko era a 27. Se avessi saputo con esattezza l’avrei tenuto dentro, ma non posso privilegiare un obiettivo personale rispetto ad uno di gruppo. Se sarà possibile dargli questa soddisfazione proveremo ad aiutarlo ma era giusta anche metter dentro Pavoletti che non giocava da un po’.

Ai microfoni di Sky invece, Maurizio Sarri ha risposto con il sorriso alle domande di mercato: “Se mi stanno chiamando altre squadre? Se non ho il numero in rubrica non rispondo, quindi è inutile chiamarmi”.

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