De Laurentiis: “Il cinema non c’è più. L’Italia va salvata, io mai in politica”

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Aurelio De Laurentiis © Getty Images

Aurelio De Laurentiis parla a ruota libera su diversi argomenti nell’edizione odierna de ‘Il Corriere della Sera’. Poco o nulla di calcio, ADL si sofferma principalmente sul cinema e sull’Italia in generale, fino ad un suo eventuale intervento in politica, il presidente del Napoli spiega: “Per quanto riguarda la mia attività originaria, vi dico che il cinema non esiste più. I giovani non ci vanno, a Venezia in questi giorni abbiamo visto soltanto blogger e modelle. Il cinema americano, quello si che resiste, ma grazie ai cinesi che hanno investito in circa ventimila sale e non possono andare a perderci. Una pellicola di successo negli Stati Uniti in un weekend fa tra gli 80 ed i 150 milioni di dollari in patria e ben 300 in Cina”.

De Laurentiis parla di cose di casa nostra: “Conobbi Berlusconi a Venezia nel 1978, allora girava coi capelli lunghi e con stivaletti coi tacchi, frequentava intellettuali che avevano mangiato un manico di scopa. A me fu subito simpatico. Ricordo che una sera dovetti recarmi a Parigi, e feci sosta nella sua villa di Arcore. Mi disse che volevano togliergli tutto e che per questo aveva deciso di scendere in politica, gli diedi del matto e gli consigliai semmai di trasferirsi in America, comprando magari una grossa azienda come la Mgm. Poco dopo andai a Roma a vedere la presentazione di ‘Forza Italia’ con Enrico Vanzina. E siamo arrivati ad oggi, in cui nemmeno lui è riuscito a cambiare il nostro Paese”.

Napoli, per De Laurentiis serve un managere, non un sindaco

De Laurentiis prosegue: “Renzi ha dato adito a nuove speranze, con Grillo vorrei farci un film E Salvini? E’ un vero paraculo, sta provando a far saltare gli schemi Destra-Sinistra e Nord-Sud. La verità è che per salvare l’Italia serve un triumvirato Draghi-Tajani-Enrico Letta. Per quanto riguarda me, non mi vedrete mai in politica. Tengo troppo alla mia economia. Ma il sottosviluppo del Meridione è una vera vergogna per tutto il Paese. Ci vorrebbe il Ponte sullo Stretto per percorrere la tratta Roma-Palermo in poche ore”. Le news Napoli vedono un minimo riferimento nella persona di Luigi De Magistris: sul sindaco di Napoli, De Laurentiis afferma che “con un miliardo e 700 milioni di deficit all’anno, fa quello che può. Ma Napoli ed anche a Roma servirebbe uno come Marchionne, un manager di caratura internazionale. Un sindaco normale non basta”. Pochi giorni fa De Laurentiis aveva parlato anche del Napoli invece, in particolare di Reina ed Insigne.

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