Callejon: “Felice per la convocazione in Nazionale. Se il mister me lo chiede posso giocare ovunque”

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Lazio-Napoli Callejon © Getty Images

Dopo la bella notizia della convocazione in Nazionale per Callejon, l’attaccante spagnolo è stato intervistato da ‘Radio Kiss Kiss Napoli’. Tanto gli argomenti trattati dal giocatore azzurro: dalle ultime news Napoli all’infortunio di Milik, passando per il suo momento di forma.

La squadra verso Napoli-Cagliari

Il prossimo impegno per il Napoli di Sarri sarà la sfida di domenica alle 12:30 contro il Cagliari. Commentando la marcia d’avvicinamento alla gara, Callejon ha dichiarato: “E’ una partita difficile, dopo la Champions e prima della sosta. Faremo il nostro gioco avendo sempre la palla. Sarà importante portare i tre punti a casa. Giocare alla mezza è dura perché fa caldo e non siamo abituati, inoltre devi pranzare alle nove e mezza del mattino, alcuni mangiano anche la pasta. Anche a livello di gambe non si è brillanti come al solito. Noi tre davanti stiamo bene insieme a tutta la squadra. Fortunatamente vediamo la porta con continuità. Con Lorenzo mi trovo bene, è un ragazzo umile che lavora tantissimo. E’ un top player. Al primo posto si sta bene ma c’è tensione, siamo comunque consapevoli di essere forti e di dover stare lì. Sarà difficile ogni partita, ma stiamo lavorando benissimo e possiamo restare in alto”. Un commento poi sul suo stato di forma: “So che quella del calciatore è una carriera breve, gli anni trascorrono in fretta. Ogni giorno bisogna allenarsi al meglio. Non mi risparmio mai e do sempre il 100%. Se un giorno mi fa male qualcosa, stringo i denti perché mi piace allenarmi”.

L’infortunio di Milik e la permanenza di Reina

Come annunciato dal dottor De Nicola, Milik potrebbe tornare ancora a gennaio. Commentando il brutto stop subito dal polacco, Callejon ha detto: “Dispiace perché lavora tanto, ma è giovane ed avrà tempo per tornare ai suoi livelli. Gli facciamo un grosso in bocca al lupo. Ho provare a fare il centravanti, il falso nove, se serve sono pronto sempre. Se il mister vuole lo faccio, e posso fare anche il terzino sia a destra che a sinistra. Dovremo lavorare tutti un po’ in più”. Su Reina ha aggiunto: “E’ fondamentale per noi, è un leader fuori dal campo e un uomo di spogliatoio. Dà tanto ai più giovani e anche a noi veterani. Vorrei sempre Reina nella mia squadra”.

Il VAR e il periodo in azzurro con Higuain

Parlando dell’innovazione tecnologica introdotta quest’anno in Serie A, lo spagnolo ha detto: “Può essere che il lavoro degli arbitri venga agevolato, è un aiuto molto importante. Con Higuain in campo ci divertivamo e segnavamo tutti. Anche con Dries mi trovo bene e ci divertiamo. Sono felice di stare qui, tutti mi hanno aperto le braccia quando sono arrivato. Ogni giorno lavoro al massimo per dimostrare quanto sono felice. La mia esultanza con l’inchino è anche per tutti i tifosi che vengono a vedere le partite.

La corsa Scudetto e la convocazione in Nazionale

Sull’obiettivo Tricolore ha dichiarato: “Manca ancora tantissimo, il campionato è appena cominciato. E’ lungo e dobbiamo restare in alto lavorando tutti al 100%”. In merito alla convocazione ha concluso: “E’ una bellissima notizia per me e per la mia famiglia. Devo continuare a lavorare così”.

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