Verona, il titolare del bar assaltato: “Non accetterò soldi dai tifosi del Napoli”

Tifosi San Paolo © Getty Images

Ha fatto tanto discutere l’episodio verificatosi poco prima di Chievo-Napoli: circa 40 presunti ultras del Napoli avrebbero provocato ingenti danni ad un bar di Verona, storico ritrovo dei tifosi dell’Hellas. Vetrine distrutte, tavoli gettati ovunque e tanto panico fra i clienti del bar presenti domenica intorno alle ore 12. Le foto hanno fatto il giro del web e tutti hanno creduto fossero stati i tifosi del Napoli gli autori del vile gesto. Ieri, invece, tramite il leader dello storico gruppo Fedayn, gli ultras azzurri si sono dissociati dai fatti di Verona e hanno fatto sapere di esser pronti a fare una colletta per pagare i danni al proprietario del bar.

Verona, Parla il proprietario del bar distrutto

Quest’oggi all’ANSA è intervenuto il titolare del bar di Verona in questione, Alan Ceruti, affermando di non essere intenzionato ad accettare alcuna colletta da parte dei tifosi del Napoli. Il proprietario del bar ha spiegato così i suoi motivi: “Non accetterò alcunché da parte degli ultras napoletani estranei al fatto criminoso. Prima di tutto perché è giusto che paghino, anche economicamente, le persone presenti e responsabili del vile gesto. Inoltre, non mi sento di accettare del denaro da ‘terzi’ a me sconosciuti, poiché oltre al danno materiale esistente, pesa di più quello morale verso me, i clienti e nei confronti di quei bambini indifesi ed impauriti presenti lì domenica che piangevano spaventati”. La Polizia Municipale avrebbe acquisito i registri delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona e starebbe proseguendo le indagini. Vedremo se nei prossimi giorni ci saranno novità.

Impostazioni privacy