Ferrero: “Napoli favorito per lo Scudetto. Volevo Sarri alla Sampdoria”

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Ferrero © Getty Images

Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero è intervenuto quest’oggi ai microfoni di ‘Radio Crc’. Fra gli argomenti trattati si è parlato anche della corsa Scudetto, dell’approdo di Strinic dal Napoli al club blucerchiato, del futuro di Quagliarella e della volontà passata di prendere Sarri sulla panchina della Samp.

Lotta Scudetto

Parlando della bagarre per la conquista del Titolo, Ferrero ha parlato del Napoli e di Sarri: “Se non gli mettete pressione, il Napoli è favoritissimo. I calciatori sono ragazzi e questi ragazzi hanno bisogno di serenità. Come quelli del Napoli per vincere. Non facciamo l’errore di giudicare Sarri: se perde una partita è un coglioncione se vince è sempre un leone. Lasciamolo lavorare e così può vincere”.

Questione Quagliarella

Nelle ultime settimane si è parlato della folle idea Quagliarella-Napoli in un giro di prestiti con Milik e Inglese. Ferrero non si è soffermato sull’argomento, ma ha parlato del futuro dell’attaccante napoletano in forze alla Sampdoria: “Già abbiamo rinnovato il contratto con lui, abbiamo un rapporto straordinario. Gli dico sempre: fin quando vuoi giocare al calcio te lo rinnovo sempre il contratto, sei un grande campione. Finché ce la fa me lo tengo. I napoletani se lo sono fatti scappare ed io me lo tengo”.

Sarri come Giampaolo

Ferrero ha dichiarato che avrebbe voluto prendere Sarri prima dell’approdo al Napoli e su Giampaolo ha poi aggiunto: “Voi paragonate sempre Sarri e Giampaolo. Io volevo Sarri prima che venisse al Napoli. Mi hanno fatto un trucco i miei collaboratori, mi sono fidato e ne hanno scelto un altro. Ho avuto la fortuna di prendere il maestro di Sarri che è Marco Giampaolo. Il nostro mister fa due allenamenti, la doppia oggi non la fa più nessuno”.

L’acquisto di Strinic

In merito all’arrivo a Genova del difensore croato, Ferrero ha dichiarato: “Sto da tre anni nel calcio, ho capito che funziona come il film Sliding Doors. Ivan ha avuto un episodio brutto e la vita continua ed ora è in Nazionale. Vi dico solo che la mattina appena ci svegliamo dobbiamo cantare ‘O Sole Mio”.

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