Ricardo Rodriguez: “Callejon è molto forte, il Napoli gioca sempre a due tocchi”

Ricardo Rodriguez Milan
Ricardo Rodriguez ©Getty Images

Domani sera al San Paolo andrà in scena il big-match tra Napoli e Milan con gli azzurri che vorrebbero dimenticare in fretta il pari opaco di Verona contro il Chievo. Ricardo Rodriguez, terzino del Milan provato da Vincenzo Montella anche nella difesa a tre, ha rilasciato dichiarazioni interessanti ai microfoni de “Il Corriere dello Sport”: “Domani segno? Perché no… Certo sarebbe più logico aspettarsi un gol di Kalinic o di Suso, ma non è obbligatorio. E poi, pur di vincere, a me andrebbe bene anche un’autorete”. Sulla carta una vittoria a Napoli sembra proibitiva per i rossoneri, ma lo svizzero ha affermato di crederci: “Loro sono forti, ma anche nella nostra squadra ci sono tanti elementi di qualità. Le possibilità di vittoria ci sono tutte”.

Napoli,  Rodriguez esalta la squadra azzurra

Tre punti a Napoli infonderebbero maggiore fiducia negli uomini di Montella come ha svelato lo stesso Rodriguez: “Una vittoria al San Paolo sarebbe la svolta per noi. Ne abbiamo bisogno, per dare consistenza al lavoro che stiamo facendo. Ma, anche se dovesse andare male, non dovremo abbatterci, il calcio offre sempre un’altra possibilità”. Ma contro le prime della classe, fino a questo momento, per il Milan sono arrivate quattro sconfitte come riportano le news Napoli: “In realtà contro le big, non ci siamo comportati male. Contro il Napoli, oltre che essere sempre aggressivi, sarà fondamentale restare compatti e concentrati per 90′. Dovremo essere attenti in difesa e freddi nello sfruttare le occasioni che ci capiteranno, perché non ne avremo molte. Poi, come ho già detto, tutti possono fare la differenza”. Infine, Ricardo Rodriguez ha concluso svelando le qualità della squadra di Sarri: “Il punto di forza del Napoli è l’attacco perché sono veloci e rapidi. Anche a centrocampo, giocano al massimo con uno o due tocchi. In generale si tratta di un gruppo che sta insieme ormai da qualche anno e questo fa la differenza. Callejon è molto forte. Lo so bene perché l’ho già affrontato con il Wolfsburg. Prima, però, devo sapere se sarò in campo…”.

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