DIAMO I NUMERI – Napoli-Sampdoria, più possesso palla degli ospiti ma contava vincere

Il Napoli riesce ad essere più forte delle difficoltà e degli imprevisti e batte 3-2 la Sampdoria pur ritrovandosi a dover inseguire e rimontare per due volte la formazione ospite. Le difficoltà giungono anche negli ultimi 15′ con il cartellino rosso comminato dall’arbitro Massa di Imperia a Mario Rui. Questo almeno sulla carta però, visto che anche in dieci uomini la squadra azzurra non ha corso particolari pericoli, ed anzi ha anche sfiorato la rete del possibile 4-2 in proprio favore con un calcio di punzione di Dries Mertens. Nelle statistiche finali della partita spicca la superiorità nella percentuale di possesso palla della Sampdoria con il 56% contro il 44% del Napoli, che però si lascia preferire per il numero di tiri complessivi (14 contro 6) e di tiri all’interno dello specchio della porta (9 contro 2).

Allan centrocampista Napoli
Allan © Getty Images

Napoli-Sampdoria, meno possesso palla ma molti più tiri in porta per gli azzurri

Gli azzurri hanno commesso 17 falli contro i 15 in proprio favore, si sono fatti trovare per 4 volte in fuorigioco contro le sole due volte dei blucerchiati, mentre entrambe le squadre hanno battuto due calci d’angolo a testa. Napoli-Sampdoria è stato un match anche decisamente combattuto, alla luce dei dieci cartellini sventolati dal direttore di gara: gli azzurri ammoniti sono stati 4, con un rosso poi a Mario Rui; cinque gialli invece ai calciatori della compagine ligure.

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