Ass. Borriello: “In estate altri lavori al San Paolo. La pista d’atletica resta e il terzo anello non si può smantellare”

San Paolo © Getty Images

L’assessore allo sport del Comune di Napoli Ciro Borriello è intervenuto ai microfoni di ‘Radio Kiss Kiss Napoli’ soffermandosi sia sulla questione San Paolo e sui restanti lavori da fare che sul capitolo Universiadi. In merito ai prossimi interventi per l’impianto di Fuorigrotta, Borriello ha dichiarato: “Abbiamo chiesto di inserire lo stadio San Paolo all’interno della normativa delle Universiadi per accelerare i lavori ancora da fare. Alla fine del campionato, sperando che maggio ci porti il terzo miracolo del club, e dopo il concerto per Pino Daniele inizieranno i lavori. Crediamo che a breve, avendo avuto una situazione di normalità, comincerà la seconda fase dei lavori che avevamo un attimo rallentato per altri impegni formali. Non sono previsti maxischermi al San Paolo, ma è previsto altro. Molte di queste attrezzature sono coperte da sponsor in altri stadi, e questo per il tabellone potrebbe accadere anche da noi. Non c’è possibilità che venga tolta la pista d’atletica (come voluto da De Laurentiis)“. 

Napoli, parla l’assessore Borriello

L’assessore Borriello ha poi continuato sulla questione stadio: “Abbiamo il San Paolo e oggi i napoletani vedono il calcio in quel luogo. De Laurentiis può fare un altro stadio, noi non gli diremmo di no. E’ il proprietario del Napoli e può far ciò che vuole. Il San Paolo resterebbe lo stadio della città e cercheremo di valorizzarlo in altri modi. Il terzo anello è inagibile e non potrebbe mai più essere aperto. Non può essere smantellato, perché è parte strutturale. E’ costato 270 miliardi, ossia 130 milioni di euro riportati ad oggi. Con questi soldi il nostro stadio oggi sarebbe all’avanguardia”. Infine poi Borriello ha parlato della questione Universiadi: “Abbiamo costituito un gruppo di tecnici che hanno fatto tutti i progetti di massima, iniziando tutta quella parte di lavori che è propedeutica alla progettazione definitiva che è già in corso. Abbiamo pochi giorni alla fine di questa scadenza. Da questa data potranno partire le gare. Ci sarà la nomina del Commissario, che avverrà a giorni in una nuova struttura che semplificherà tutti i processi amministrativi. A maggio dobbiamo partire con i lavori, altrimenti andremmo in difficoltà. Noi non trasformiamo radicalmente i nostri impianti, ma vanno ammodernati e messi in sicurezza. L’unico impianto che costruiamo è la seconda piscina che faremo nella Piscina Scandone, ma non richiederà tempi lunghi”. 

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