KICKOFF – Atalanta-Napoli, la sfida della verità per gli azzurri

È il giorno della verità, quello in cui sapremo se la tenuta mentale degli uomini di Maurizio Sarri sarà ancora da scudetto dopo Atalanta-Napoli. Si tratta di una partita diversa dalle altre per tutta una serie di motivazioni, a cominciare dal fatto che rappresenta un appuntamento inserito in calendario dopo due settimane di pausa nelle quali per circa la metà i calciatori azzurri non hanno affatto pensato al pallone. Su questo aspetto proprio Sarri sollevò dei dubbi parlando di ‘bestemmia sportiva’ e dicendo che è impensabile in qualsiasi disciplina far si che un atleta cessi la propria attività anche solo per 6-7 giorni mentre si trova nel bel mezzo della stagione agonistica. C’è poi l’incognita orario, altro argomento indigesto a Sarri, nonostante si giochi all’ora di pranzo. E pure in questo caso le consuete abitudini di un atleta vengono messe a repentaglio.

Esultanza Napoli © Getty Images

Atalanta-Napoli, l’Atleti Azzurri d’Italia sarà un campo minato

Poi sul piano puramente tecnico, il Napoli si ritrova a far visita ad un avversario storicamente antipatico, che lo ha battuto per tre volte nel giro di quindici mesi (due nel campionato 2016/2017 ed una in Coppa Italia lo scorso 2 gennaio, ndr) e che quando vede azzurro evidentemente si esalta, anche se l’Atalanta è stata in grado di fermare parzialmente la Juventus in Serie A ad ottobre e di vincere in casa della Roma all’Epifania. Non sarà una gara facile, soprattutto per come Gasperini riesce spesso ad imbrigliare Sarri e a bloccare il gioco del Napoli attuando un grande pressing. Se la compagine azzurra riuscirà a spuntarla darà però un grosso segnale al campionato ed a tutti coloro che invocano un sorpasso della Juventus da concretizzare eventualmente lunedì sera contro il Genoa.

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