KICKOFF – Napoli, mercato deludente. Ora è tutto nei piedi dell’esercito di Sarri

Esultanza Napoli © Getty Images

La finestra di calciomercato invernale, quella che dovrebbe essere di ‘riparazione’ ma a che a Napoli ripara ben poco da tempo, da parte della società azzurra è stata deludente. Il solo Zinedine Machach in entrata, arrivato a parametro zero e che probabilmente vedrà il campo solo col binocolo, e colpi in uscita che hanno striminzito ancor di più la rosa: Giaccherini finito al Chievo Maksimovic allo Spartak Mosca. Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli a seguito in lungo e in largo l’esterno offensivo tanto richiesto da Sarri; prima Simone Verdi, che ha deciso di restare a Bologna, poi un pressing forsennato fino all’ultimo secondo di mercato per Matteo Politano che non ha portato a nulla.

Napoli, niente acquisti. Tocca ai soliti noti reggere la baracca

E così, il tanto acclamato colpo che avrebbe permesso al Napoli di proseguire con più forze in organico la corsa scudetto è scivolato via portandosi dietro le critiche e i malumori dell’ambiente partenopeo. Adesso toccherà ai soliti noti portare avanti il sogno tricolore, quegli stessi che fino a questo momento hanno permesso di sperare e di immaginarsi a maggio con una toppa in più sul petto. Hamsik&co., guidati dal comandante Sarri, dovranno raccogliere dentro di se tutte le loro forze e continuare a giocare senza sosta. Le motivazioni saranno tante, daranno la spinta per far muovere le gambe nonostante la fatica. Mertens, Insigne Callejon, con l’aiuto del rientrante Milik, non potranno riposare, non potranno permettersi neanche un classico raffreddore di stagione. Il calciomercato non ha aiutato il Napoli, ma ora la squadra dovrà aiutare il Napoli.

Impostazioni privacy