INDISPENSABILE – L’uomo in più di Benitez e Sarri: Josè Maria Callejon

Attaccante Napoli
Callejon © Getty Images

Si racconta che quell’11 febbraio del 1987 non sia venuto fuori da un taglio cesareo, ma da un taglio alle spalle della difesa. Ovviamente sul filo del fuorigioco, e ovviamente non in fuorigioco. Josè Maria Callejon Bueno ha appena compiuto 31 anni, per tanti la svolta verso il viale del tramonto. Ma non per lui, che la vita è abituato a fregarla con furbizia e una scelta di tempo davvero fuori dal comune. Josè Callejon non è certo un predestinato: il Real Madrid lo cresce e poi lo regala all‘Espanyol, dove Josè si fa apprezzare al punto di tornare alla casa madre. Un paio di stagioni da co-protagonista, utile ma non certo indispensabile. Nel 2013 l’arrivo a Napoli insieme a Rafa Benitez, che fra le risatine dei giornalisti lo presenta così: “Quest’anno farà 20 gol”. Ci prende in pieno: 15 in campionato, 3 in Coppa Italia e 2 in Champions. Da lì in poi un ruolino da indispensabile, con Benitez ma anche con Sarri.

Napoli, l’indispensabile Callejon

In campionato col Napoli 174 presenze su 176 disponibili e un repertorio sempre più impressionante: gol, assist, ripiegamenti epici e soprattutto i proverbiali tagli sul filo dell’offside, quelli che lo hanno reso Callejon. Quelli che hanno acceso su di lui i riflettori anche in Spagna: la Nazionale finalmente sta iniziando a seguirlo e Lopetegui ha mandato un osservatore a vedere Napoli-Lazio, per lui e per Luis Alberto. La roja sarebbe il coronamento di una carriera in crescendo costante, e Josè sta per raggiungerla, all’ultimo istante, come sa fare lui, e guarda caso proprio nell’anno del Mondiale. Perché nella vita le qualità contano, se non hai la giusta scelta di tempo resti sempre in fuorigioco. Parola di Josè Callejon.

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